LANDINI Manifestazione della Cgil anti-voucher il 17 giugno a San Giovanni (Roma) “Piazza contro imbroglioni” Ieri si sarebbe dovuto tenere il referendum chiesto dai sindacati. Il leader della Fiom spiega: “I nuovi ‘buoni’ peggio di quelli vecchi, è un’altra forma di lavoro senza tutele” e si tiene pronto alla battaglia
ENRICO MENTANA “Pd e M5S hanno paura di perdere Così vince Silvio”
La Merkel alzo zero su Trump :“Dopo il G7 non possiamo più fidarci degli Usa, la Ue prenda in mano il proprio destino”. Sarà The Donald a salvare l’Europa?
AL QAEDA Viaggio tra i miliziani ormai disillusi Turchia, tra gli jiahadisti stanchi e imborghesiti Da quando la Russia ha iniziato a bombardare i ribelli hanno perso lucidità strategica e militare. E il colpo di grazia è arrivato anche dalle mogli. Di Siria si parla sempre meno, i combattenti hanno la testa altrove. è tempo di investire i guadagni di questi anni
Paul Ginsborg Parla il professore che fu leader dei Girotondi “Renzi vuol riportare Berlusconi al potere aiutato dal pensiero unico”
GIRO D’I TALIA La maglia rosa parla olandese Nibali è terzo
P ro p o r z i o n a l e con sbarramento al 5% e premio a chi vince La base 5Stelle dice sì al sistema tedesco: “Voto il 10 settembre”
L’I N E D I TO “Ravensbrück , la compassione a l l’i n fe r n o”
CORRUZIONI L’Italia di oggi è peggio di quella di Machiavelli
L’ULTIMA DI TOTTI Il numero 10 della Roma passa la mano dopo 25 anni CIAO FRANCE’, UNICO MIO CAPITANO » LUCA DI BARTOLOMEI P er venticinque anni ti abbiamo ammirato (mai abbastanza) e coccolato (a volte troppo) per cui oggi scriverti è dannatamente difficile.Caro Francesco che dirti di non scontato, di non abusato, di non retorico in una giornata come questa? Che dirti senza un po’ di tristezza e una lacrima perché in fondo il tempo che passa per tutti tocca anche i nostri supereroi? Perché se è vero che ieri è stata la tua ultima partita con la Roma – e forse anche la tua ultima gara – allora ognuno di noi amanti di calcio, amanti di te, si sente di dover condividere qualcosa. Una sorta di rito collettivo per alleviare questo momento, per esorcizzare questo passaggio. Perché venticinque anni sono tanti. In una città che frantuma persino il marmo dei suoi monumenti più meravigliosi, specchio di un Paese troppo spesso ingrato e corrosivo con i talentuosi, tu ci hai sempre regalato gesti d’esta - si
tratto da www.ilfattoquotidiano.it
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