IL PATTO La società Mellitah e gli scafisti Libia, la joint venture Eni con una strana protezione
SPONSORIZZAZIONI Farmaci: milioni dalle lobby ai dottori amici
L’I N C H I E S TA Anche uno yacht per il re della terapia del dolore: “Io sposto milioni” Medici corrotti e pazienti-cavia “Con 100 morti, niente galera”19 arresti, coinvolti anche imprenditori. Filtri per emotrasfusione testati su malati ignari: “Tanto è tutto decis o”. Spot di case farmaceutiche girati in Rianimazione
LA NOSTRA RISATA SEPPELLIRÀ LA DESTRA E I GIOVANI VECCHI
FRANCIA A Parigi sindacati e studenti in corteo si scontrano con le forze dell’o rd i n e Macron ha già la piazza contro “Se tocca il lavoro resisteremo" Prima uscita pubblica del neo-eletto presidente accanto a Hollande e primi fischi per il tecnocrate applaudito dall’E u ro p a
PA S Q U I N O “È più un Letta che un Renzi”
BINI SMAGHI “Adesso l’It alia è la più esposta”
INGLESE, CHE GUAIO Scuola & lavoro: come siamo messi Almeno due parole in croce, right? » GIOVANNI PACCHIANO L eggo, nella risposta data a un lettore da Lilli Gruber, nella sua buona rubrica Sette e mezzo (su Sette-Corriere della Sera) del 4 maggio 2017, un discorso che mi colpisce: “Senza l’inglese oggi non si va da nessuna parte, che ci piaccia o no. Quando se ne accorgerà lo Stato? I nostri ragazzi sono già oggi ‘a rischio esclusione’”. La reazione immediata è: parole sante. Ma, riflettendo, mi accorgo che conosco parecchi ragazzi, anche laureati, che sanno alla perfezione l’inglese eppure non trovano lavoro.
ESAMI E TEST INVALSI: VIETATO PROTESTARE
T R ATTAT I VA Il testo: due turni e liste bloccate Legge elettorale, Pd e M5S ripescano il ballottaggio
tratto da www.ilfattoquotidiano.it
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