lunedì 16 febbraio 2015

Battaglia legale per le spiagge Il tribunale respinge le censure del Comune nella causa con l’associazione «Beatrice»

Il sindaco di Sabaudia Maurizio Lucci tenta di mediare e cerca un incontro con gli avvocati  DI FEDERICO DOMENICHELLI La mancata realizzazione della spiaggia per disabili sul lungomare di Sabaudia è finita in tribunale e nei giorni scorsi si è svolta la prima udienza a seguito della quale il giudice si è pronunciato sulle istanze presentate dall'avvocato del Comune. In sostanza, tre sono i punti principali sollevati sino ad ora dall'amministrazione comunale trascinata in tribunale dalle associazioni «Beatrice» e «Coscione»: che la causa proseguisse col rito ordinario, che fossero respinte le richieste istruttorie (e due testimonianze), che non fosse disposta la consulenza tecnica d'ufficio richiesta dai legali di una delle associazioni ricorrenti. Il giudice, che si era riservato a seguito dell'udienza del 29 gennaio, si è pronunciato nei giorni scorsi decidendo che la causa proseguirà con rito sommario e non con quello ordinario richiesto dal Comune ed accogliendo anche le testimonianze contestate. Infine, la prova per interpello del sindaco del Comune di Sabaudia è stata dichiarata inammissibile e sulla consulenza tecnica d'ufficio il giudice si è riservato di ammetterla all'esito delle testimonianze, con l'udienza che è stata quindi rinviata al 31 marzo 2015. Il sindaco Maurizio Lucci, intanto, ha richiesto un incontro con i legali che assistono le associazioni ricorrenti. L’obiettivo probabilmente è quello di trovare una mediazione per risolvere la problematica. Il Comune, dal suo canto, a quanto pare proporrà nuovamente di usare in via sperimentale l’area dove ad agosto del 2014 è stata realizzata la contestata discesa per disabili. Questo perché - era stato detto dal sindaco in merito alla vicenda - per realizzare un vero e proprio stabilimento balneare dovrebbe essere approvato un nuovo Piano d’utilizzo degli arenili. LA DISCESA PER DISABILI CONTESTATA ©RIPRODUZIONE RISERVATA
LA PROPOSTA DELLO STABILIMENTO SENZA BARRIERE Circa un anno fa, a seguito di un incontro tra Fabrizio Ghiro e il sindaco Maurizio Lucci era stata ipotizzata la creazione di una spiaggia priva di barriere architettoniche sul lungomare di Sabaudia. Il progetto per lo stabilimento era stato presentato il 25 novembre 2013 e la scelta era ricaduta su un tratto di spiaggia in passato riservata ai diversamente abili, ma che poi, per ragioni ignote, è sparita nel nulla facendo posto alle file di ombrelloni dei privati. In seguito ai vari incontri, si erano già delimitati in zona sei parcheggi riservati ai disabili (spesso e volentieri occupati da chi non ne avrebbe il diritto) e alla fine, però, nulla è stato fatto fuorché la passerella realizzata in quel punto a fine agosto a spese del Comune di Sabaudia, opera che secondo i ricorrenti sarebbe «assolutamente inidonea a garantire l’accesso alla spiaggia e al mare per i disabili». IL QUOTIDIANO - Lunedì 16 Febbraio 2015 Pontinia Sabaudia Circeo 17

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