Il Settimanale di Latina in edicola il 15 febbraio 2014
Christian Papa, presidente dei Giovani Imprenditori di Latina, ci illustra il progetto "Latuaideadimpresa"
Idee dalla scuola per far crescere la cultura d'impresa
Si tratta di un progetto di Confindustria nel quale una piattaforma web fa dialogare gli studenti con il mondo del lavoro per premiare i tre contributi migliori a livello nazionale
Idee dalla scuola per far crescere la cultura d'impresa
Si tratta di un progetto di Confindustria nel quale una piattaforma web fa dialogare gli studenti con il mondo del lavoro per premiare i tre contributi migliori a livello nazionale
Cinque progetti per dare nuova linfa alla realtà imprenditoriale pontina in arrivo da altrettanti Istituti della provincia. Cinque modi di investire sul tessuto socio-economico locale proposti da coloro che potrebbero essere gli imprenditori di domani. Con queste credenziali si presenta "Latuaideadimpresa: La rete nazionale di Confindustria tra Giovani, Scuola e Imprenditori".
IL BEL VEDERE
Catastrofico
di Francesco Iannella
IL PENSIERO BREVE di Pietro Antonelli
La buona informazione
Nell'epoca dei tablet, degli iphone, del televideo e dei palmari, sono convinto che la buona informazione resti ancorata saldamente nelle mani dell'informazione cartacea, ossia quella fatta da noi giornali.
E' vero che con i primi si hanno le notizie in tempo reale mentre sulle nostre pagine queste arrivano in netto ritardo, ma mentre quelle arrivano e sfuggono in un baleno, noi cerchiamo di approfondirle, ossia di fare non soltanto informazione ma anche cultura. Bisognerà soltanto vedere, e non è cosa di poco conto, quanti saranno coloro che anche in futuro cercheranno questo approfondimento.
E' vero che con i primi si hanno le notizie in tempo reale mentre sulle nostre pagine queste arrivano in netto ritardo, ma mentre quelle arrivano e sfuggono in un baleno, noi cerchiamo di approfondirle, ossia di fare non soltanto informazione ma anche cultura. Bisognerà soltanto vedere, e non è cosa di poco conto, quanti saranno coloro che anche in futuro cercheranno questo approfondimento.
Teatro
Fellini Pontinia “questi amatissimi figli” sabato 8 febbraio ore
21
Anna
e Giulio sono una coppia di oggi. Federica e Gabriele i loro
figli. Come succede spesso quando i genitori cominciano a credere di
aver svolto per intero il loro compito, Giulio e Anna si trovano
invece a dover affrontare una serie di problemi
inaspettati. Frizzante commedia sulla famiglia nella quale c’è
veramente di tutto: amore, risate, imprevisti, situazioni comiche e
nevrosi quotidiane. I figli, infatti, se pur amati e ben guidati
dai genitori, non sono poi così autonomi e “maturi” come
sembrano. E i giovani genitori che si credevano ormai liberi di
pensare un po’ a loro stessi, presto saranno costretti a
rimboccarsi le maniche per rituffarsi a risolvere i problemi e le
situazioni complicate dei figli. Famiglia vera, quella composta
dai nostri. Ognuno porta il suo contributo di ironia, intelligenza,
pazienza, simpatia per svolgere al meglio il difficile e “mai
concluso” mestiere di genitore. Questi
amatissimi figli" per la regia di Roberta Skerl, con Pietro
Longhi e Edy Angelillo.
Giovedi
13 febbraio ore 19.15 al MAP Museo Agro Pontino per la lezione di
presentazione gratuita ed aperta a tutti del "Master of Food |
La birra" con il docente Roberto Muzi, nuova iniziativa del
Cantiere Creativo.
Pontinia
nulla cambia in giunta
dopo
le annunciate dimissioni da assessore all'agricoltura di Maurizio
Ramati e la sua sostituzione con Gianluca Cengia la smentita del
sindaco: ognuno rimane al suo posto. La politica rimane ferma senza
scossoni. I tanti aspiranti sindaci e amministratori più che di fare
un passo in avanti, lanciare un'idea, una proposta (se mai ne
avessero una) rimangono fermi attenti a non perdere posizioni e a
cercare di soffocare le ambizioni altrui.
Legambiente
e il biogas: indovina con chi siamo in affari
L'inchiesta
pubblicata da l'Espresso di affermati giornalisti e scrittori,
esperti a livello nazionale del malaffare nel settore dei rifiuti,
che ha svelato le partecipazioni societarie, risultanti dai
certificati della camera di commercio, ha dato più fastidio delle
indagini a carico di alcuni tesserati di spicco di Legambiente perchè
tra i fondatori. Le inchieste legate ad arresti clamorosi che hanno
svelato l'intreccio impressionante tra malavita e gestione malata dei
rifiuti a Latina, Roma e Milano vedono come protaginisti alcuni
esponenti di un passaggio da ambientalisti. L'articolo invece di
Nello Trocchia e Andrea Palladino che, tanto per cambiare, non fanno
sconti a nessuno tanto meno a Legambiente, li ha resi persone non
gradite. Tanto da far annullare l'evento di presentazione del libro
“trafficanti” di Andrea Palladino a Venezia, reo di aver dato
spazio a comitati locali (quali non si sa) e di avere pubblicato
interessi commerciali. E' un altro sintomo che anche l'informazione
in Italia ha grossi problemi. Legambiente si era schierata a favore
di una società “modello” a biogas perchè partecipata dalla
stessa associazione anche se questa centrale non aveva il certificato
di prevenzione incendi, tutti i controlli di emissioni in atmosfera e
degli scarichi sono risultati difformi dalla normativa prevista.
Senza contare che la fidejussione non era stata emessa da una società
nelle forme di legge e questa società sia poi fallita...
Latina
ambiente, il sistema malato dei rifiuti e gli arresti: Giovanni di
Giorgi non ha paura
Ecco
cosa dichiarava qualche tempo il sindaco di Latina a proposito di
Latina ambiente: è
una risorsa per il comune di Latina: è l'unica società che non va
in perdita in tutta la Regione ha
macchinari che sono un punto di riferimento. Abbiamo dimostrato il
management per l'ambiente... noi vogliamo costruire un percorso
ambientale... nella massima chiarezza, massima trasparenza, il
dialogo ... il falso allarmismo non esiste... la città è più
pulita. Questa
amministrazione non ha paura di parlare di rifiuti e di Latina
Ambiente. Infatti a distanza di un mese dagli arresti ancora nessuna
presa di posizione, nessun documento, nessun atto, nessun consiglio
sul tema e sull'impianto di Tmb definito (dagli indagati) uno
specchietto per le allodole ... Intanto non è un caso che le
inchieste di Andrea Palladino (sgradito a legambiente) stiano
svelando la strana situazione societaria del gruppo De Pierro (altri
arresti che riguardano la discarica di Borgo Montello), con il
fallimento Ecomont e di nuovo Ecoambiente...
lo
strano caso della centrale a turbogas di Sermoneta
come
spesso succede anche la questione energetica in provincia di Latina
assume toni da romanzo. E' la volta della centrale a turbogas di
Sermoneta. I cittadini contrari dopo anni di richieste non sono
ancora riusciti a ottenere la copia di tutte le autorizzazioni.
Sembrerebbe mancare quella del consorzio industriale e quella della
direttiva Seveso. Anche le analisi delle emissioni sembrano carenti
di alcuni elemento inquinanti.
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