giovedì 27 febbraio 2014

Sabaudia MAB e parco nazionale del Circeo confronto vietato

Sabaudia, per il segretario del Pd andrebbero coinvolte altre realtà Mab, confronto «vietato» Piroli chiede la discussione del protocollo d’intesa in consiglio IL COMUNE HA PUBBLICATO LA BOZZA DEL DOCUMENTO LA QUESTIONE RESTA APERTA DOPO L’INCONTRO DELLA GERVASI Protocollo per il Mab, un passo importante condiviso da pochi. E’ questo in sostanza il pensiero del segretario del Partito Democratico Pietro Piroli rispetto ad uno strumento, che molto inciderà sul territorio. La bozza in realtà è stata pubblicata sull’al - bo pretorio del Comune ma il segretario del Pd pensa che il confronto debba essere allargato. «Dopo -commenta Piroli - la delimitazione della nuova area Mab Unesco che ha determinato polemiche per il mancato esame della pratica da parte del Consiglio comunale, è arrivato il momento della verità, cioè l’approvazione di un protocollo d’intesa da parte di tutti gli enti che hanno dato la propria adesione all’individuazione del nuovo perimetro Mab. Si tratta di un atto di rilevante importanza, il vero momento cruciale della pratica, in quanto nel protocollo d’inte - sa dovranno essere precisate le modalità di gestione dei territori perimetrati». Glissato il passaggio in consiglio comunale, ora come si procederà? «Il Sindaco Lucci - continua - questa volta non se la può cavare con un’alzata di spalle o con dichiarazioni tranquillizzanti, o peggio, gettando ombre di mire speculative su consiglieri che chiedono soltanto più democrazia; cioè una partecipazione dei cittadini alle decisioni che riguardano l’organizzazione e l’assetto del territorio». Un accenno quello di Piroli al botta e risposta tra il sindaco e il consigliere Gervasi dopo l’incontro promosso da Cittadini al lavoro che evidentemente fa ancora discutere. «Sarebbe veramente imperdonabile - conclude il segretario del Pd - che il sindaco decida nelle segrete stanze l’ade - sione ad un documento che ha tali contenuti d’interesse pubblico senza aprire un dibattito prima in Consiglio comunale e successivamente in un assemblea pubblica, con la presenza di cittadini, Associazioni culturali, sociali e ambientalistiche, rappresentanze dei partiti». Serve il dibattito quindi, ma probabilmente, in questo senso sarebbe utile anche stabilire modi e soprattutto tempi per l’eve n t u a l e presentazione di proposte perchè comunque esistono delle scadenze da rispettare per evitare di perdere il riconoscimento. M.S.G. Latina Editoriale Oggi 26 febbraio 2014

Nessun commento: