lunedì 24 febbraio 2014

ANGUILLARA SABAZIA, BIOGAS: SARANNO I CITTADINI A DECIDERLE SE VOLERLO O MENO

il M5S di Anguillara intende procedere, come prevede lo Statuto Comunale nell’articolo 44, a raccogliere le firme necessarie per indire un referendum
dal Movimento 5 Stelle di Anguillara Sabazia

Dopo tutte le battaglie fatte dal nostro gruppo e dai meet up limitrofi contro Cupinoro e l’impianto biogas di Pian della Carlotta, non poteva passarci inosservata l’ultima dichiarazione dell’assessore all’ambiente di Anguillara, Enrico Stronati, fatta su di un gruppo faceboook. Citiamo: “Questa amministrazione sta gestendo una procedura iniziata nel 2007 e che prevede la realizzazione di un impianto di trattamento dei rifiuti organici provenienti da raccolta differenziata con compostaggio anaerobico (quello che chiami biogas) alla quale NON può ne vuole opporsi in quanto siamo convinti che la mancanza di impiantistica sta portando al collasso il sistema di gestione dei rifiuti.”
L'amministrazione comunale conosce fin troppo bene la nostra posizione in merito, dichiarata apertamente questa estate con la presentazione da parte dell’assessorato ambiente, della Legge Rifiuti Zero, di cui contestiamo fortemente vari articoli di cui in particolare l’articolo 14, dove vengono semplificate le procedure per l’impiantistica del riciclo ponendo particolare attenzione sugli impianti di tipo integrato aerobico ed anaerobico.
Volendo riassumere brevemente possiamo dire che con il termine biogas si intende una miscela di vari tipi di gas (per la maggior parte, 50% - 80%, metano) prodotto dalla fermentazione batterica in anaerobiosi (assenza di ossigeno) dei residui organici provenienti da rifiuti, vegetali in decomposizione, carcasse in putrescenza, liquami zootecnici o fanghi di depurazione, scarti dell'agro-industria. L'intero processo vede la decomposizione del materiale organico da parte di alcuni tipi di batteri, producendo anidride carbonica, idrogeno molecolare e metano (metanizzazione dei composti organici).
Il biogas si forma spontaneamente nelle discariche. Le discariche di rifiuti urbani ne sono quindi grandi produttori, visto che normalmente il 30%-40% del rifiuto è appunto materiale organico.
Naturalmente questo è solo un breve accenno di un argomento che andrebbe trattato in maniera più ampliata. Ma di certo ancora una volta ci ritroviamo ad accettare passivamente una decisione già presa senza un adeguata informazione cittadina. 
Per questi motivi e viste le criticità ambientali che già insistono sul nostro territorio, il M5S di Anguillara intende procedere, come prevede lo Statuto Comunale nell’articolo 44, a raccogliere le firme necessarie per indire un referendum che faccia decidere ai cittadini stessi se ospitare o meno questo impianto. Faremo una serie di info point informativi e terremo i cittadini informati in modo da raccogliere le firme previste.
La salute dei cittadini non è in vendita. 
Noi non ci arrendiamo. http://www.osservatorelaziale.it/index.asp?art=9584&red=1&arg=2

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