Maenza il terrore corre con il biogas quattro episodi gravi in due mesi

La «lesione» legata ad un terreno adiacente l’impianto Latina Editoriale Oggi 11 febbraio 2014 Gli episodi contestati dal gip Marcelli nell’ordinanza sono quattro e concentrati in poco più di due mesi. Il 9 novembre 2013 il primo rogo a Maenza in danno dell’azienda di Rocco Carnevali; il 2 gennaio 2014 altro incendio a Priverno in danno dell’azienda agricola Apponi Carla; il 17 gennaio 2014 viene distrutto il capannone di Domenico Rossi; il 29 gennaio viene incendiata la carrozzeria di Ofeni Alberto a Ceriara. Tutte le aziende agricole avrebbero dovuto conferire letame alla centrale a biogas in costruzione. Mauro Risi è stato tra i firmatari del comitato promotore della centrale, salvo poi diventare uno degli oppositori. Secondo una prima ricostruzione il Risi si sarebbe sentito leso nei suoi diritti in quanto proprietario di un terreno adiacente all’area su cui sta sorgendo l’impianto. Ma ci potrebbero essere altre piste come quella del trasporto di letame. A questo punto sarà interessante capire qual è la versione degli indagati che saranno interrogati nelle prossime ore alla presenza del loro legale di fiducia, l’av vo c a t o Maria Teresa Ciotti