Latina Dossier qualità della vita, una provincia a picco Nuova retrocessione: 74esimo posto nell’indagine de Il Sole 24ore

Latina Editoriale Oggi 3 dicembre 2013 IN CODA ULTIME POSIZIONI PER SICUREZZA E ORDINE PUBBLICO DI JACOPO PERUZZO Èun’Italia spaccata in due quella disegnata dall’ultima ricerca annuale sulla vivibilità della nazione de Il Sole 24ore. Cresce il gap tra i risultati positivi del nord e gli insuccessi del mezzogiorno, e tra tutti e sei i parametri studiati, ognuno dei quali suddiviso in altrettanti sottoparametri, Latina rimane insabbiata nelle posizioni più basse, catapultata nella classifica generale come 83esima provincia sulle 107 totali, perdendo una posizione rispetto al 2012. Tenore di vita 74esimo posto per la provincia. Il risultato peggiore ottenuto riguarda la spesa per i consumi durevoli nel biennio 2010 - 2012, che piazza Latina al 103esimo posto. Buono invece il costo delle abitazioni, che garantiscono il 22esimo. Spaziano ben 15 posizioni invece tra la «ricchezza prodotta» e i «risparmi », rispettivamente 65esima e 80esima. Probabilmente il distacco è causato della presenza massiccia di multinazionali nel territorio che portano spesso a chiedersi cosa rimanga al turrito rio di tutto ciò che viene prodotto. Per quanto riguarda l’inflazione, invece, alla provincia spetta il 70esimo posto. Affari e Lavoro 75esima posizione in ambito di produzione. La provincia registra un tragico dato riguardo i «fallimenti » delle imprese, cadendo drasticamente alla 103esima posizione. Meglio l’export, che conferma la provincia tra le migliori 31, ma si scende nuovamente in ambito di «spirito d’i n i z i a t iva » , occupazione femminile e propen sione all’investimento, che coprono la 75esima, la 51esima e la 69esima posizione. Servizi, ambiente e salute Si scende addirittura al 90esimo gradino. Sul clima nulla da dire: Latina raggiunge addirittura la 29esima posizione. Ma in termini di strutture per i giovani, velocità della giustizia ed ecologia si cade in basso, rispettivamente al 85esimo, al 91esimo e al 97esimo posto. Nella prima metà della classifica in termini di infrastrutture (49esima posizione). Popolazione La posizione generale si «riassesta » rispetto al calo precedente: si torna al 76esimo posto in classifica, in linea con i primi parametri. Ed in questo caso la provincia conquista la sua unica medaglia d’oro: il primo posto per il tasso migratorio. Le iscrizioni all’ana - grafe superano le cancellazioni, indice di un aumento demografico da una parte e di un non indifferente flusso migratorio dall’al - tro. Ed è proprio questo alto tasso di migrazione che lascia perplessi: cosa spinge a muoversi in una delle provincie con il più alto numero di fallimenti di imprese, dove si investe poco e dove l’of - ferta occupazionale non è eccellente? meglio l’investimento sulla formazione (42esimo posto), ma è la poca percentuale di giovani nel territorio (80esimo posto) che lascia interdetti. Insomma, è il quadro perfetto del classico fenomeno dei «cervelli in fuga». Ordine Pubblico Arriva il colpo basso: 104esima posizione, superiore solo a Milano, Torino e Pescara. E rispetto allo scorso anno la situazione generale è addirittura migliorata. Microcriminalità, furti in casa, frodi, furti d’auto ed estorsioni (rispettivamente le posizioni 68, 78, 85, 86 e 94), nessuna di queste voci vede la provincia sopra la prima metà della classifica. L’unico sottoparametro in cui Latina compare tra le prime trenta è la variazione del trend dei delitti totali tra il 2008 e il 2012. Tempo libero Latina si rialza, e arriva al 56esimo posto in classifica. Buono il rapporto «librerie per abitanti», che garantiscono la 33esima posizione. Ancora meglio la copertura internet a banda larga, che conferiscono la 21esima posizione a pari merito con la ristorazione. Si scende nuovamente per quanto riguarda l’indice di sportività (50esimo posto) e si chiude in negativo per la presenza di sale cinematografiche (76esimo posto) e di volontari impegnati in associazioni no profit nel territorio (89esima posizione).