lunedì 16 dicembre 2013

centrali a biogas a Maenza il comitato per tutelare la salute e il territorio chiede sospensione lavori e di agire per eventuali reati penali

Dopo quasi un anno di richieste di notizie, informazioni, confronti, dibattiti, accesso agli atti, dopo aver dimostrato scientificamente il danno alla salute umana, al territorio, l'aggressione e i danni all'agricoltura senza le dovute risposte il comitato dei cittadini per la tutela della salute pubblica maentina No Biogas passa alle vie legali. E' necessario intervenire in quanto, in seguito alla visione dei documenti, non sono stati messi a disposizione (del comitato dei cittadini) i documenti che provano la regolarità della documentazione e la rispondenza ai requisiti di legge. Ma se così fosse ci potrebbe essere il mancato controllo degli atti e l'eventuale omissione in atti di ufficio. Per questi motivi il comitato dei Cittadini Maentini in difesa di territorio, salute e ambiente si è rivolto alla Polizia Locale di Maenza, a quella di Priverno (i lavori come dichiara la stessa ditta proponente sono a confine dei 2 territori comunali), all'Ufficio del Genio Civile della Regione Lazio considerato che risultano in corso operazioni di scavo e probabilmente strutturali, al Corpo Forestale dello Stato, al Comando della Stazione dei Carabinieri e alla Procura di Latina.
L'oggetto è esplicito: richiesta di sospensione dei lavori, annullamento della P.A.S. Soc. Azienda Agricola Signorino con sede in Luca presentata il 18 maggio 2013 prot. 2648, richiesta di indagini per eventuali reati penali.
Le carenze documentali erano state segnalate oltre 2 mesi fa e l'unica risposta ricevuta una nota dell'Azienda che in buona parte confermava le eccezioni trasmesse. E' di una settimana fa il convegno che illustrava tutti i rischi, i danni già registrati per simili impianti per l'agricoltura, per la salute e l'ambiente dimostrando in maniera scientifica l'aggressione che deriva da questi impianti dannosi http://pontiniaecologia.blogspot.it/2013/12/come-devastare-lagro-pontino-e-romano.html. I Cittadini di Maenza lamentano tra l'altro la mancata rispondenza a:la sentenza della corte Costituzionale n. 93 del 22 maggio 2013 che obbliga la redazione di valutazione di impatto ambientale quando nella zona insistono più impianti o progetti non essendo sufficiente il dimensionamento del singolo impianto per l'esclusione della VIA;
b: alle linee guida per le centrali a biogas corretto nell'area Lepini-Ausoni- Agro Pontino approvate dal comune di Maenza delibera consiglio n. 11 del 3 ottobre 2013  fanno riferimento alla Direttiva 2011/92/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2011 concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (vedere allegato 6) e all’ Art. 6. Procedura abilitativa semplificata e comunicazione per gli impianti alimentati da energia rinnovabile  Decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28. Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE;
c: la Direttiva 2011/92/UE obbliga la redazione di valutazione di impatto ambientale quando nella zona insistono più impianti o progetti non essendo sufficiente il dimensionamento del singolo impianto per l'esclusione della VIA;
d: l'art. 6 del D.Lgs. n. 28 del 3 marzo 2011 tra l'altro richiede al comma 2: Il proprietario dell’immobile o chi abbia la disponibilità sugli immobili interessati dall’impianto e dalle opere connesse presenta al Comune, mediante mezzo cartaceo o in via telematica, almeno trenta giorni prima dell'effettivo inizio dei lavori, una dichiarazione accompagnata da una dettagliata relazione a firma di un progettistaabilitato e dagli opportuni elaborati progettuali, che attesti la compatibilità del progetto con gli strumenti urbanistici approvati e i regolamenti edilizi vigenti e la non contrarietà agli strumenti urbanistici adottati, nonché il rispetto delle norme di sicurezza e di quelle igienico-sanitarie. Alla dichiarazione sono allegati gli elaborati tecnici per la connessione redatti dal gestore della rete.
e: la particella derivata 443 compresa nella convenzione stipulato il 15 maggio 2013 con il comune di Maenza per il PUA 
Pertanto i cittadini: 
invitano:
il comune di Maenza;
il comune di Priverno;
l'ufficio del Genio Civile della Regione Lazio
a sospendere le opere in corso prive dei requisiti di legge, 




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