sabato 1 giugno 2013

Pontinia i progetti del futuro - Valerio Libralato Cartastorie - assunzioni asl la battaglia

Valerio Libralato presenta nel tardo pomeriggio di oggi a Latina la sua rassegna "il cartastorie" http://ww7.virtualnewspaper.it/quotidiano/books/130601latina/index.html#/33/ Pontinia i progetti per il futuro http://ww7.virtualnewspaper.it/quotidiano/books/130601latina/index.html#/19/  assunzioni asl inizia la battaglia http://ww7.virtualnewspaper.it/quotidiano/books/130601latina/index.html#/3/ via Parini 27

  • http://www.facebook.com/events/457100451034873/?fref=ts Il prossimo evento espositivo in programma a laranarossaGALLERY è “ IL CARTASTORIE ”, mostra personale di VALERIO LIBRALATO.
    La mostra è a cura di Ersilia Sarrecchia, sarà inaugurata sabato 1 giugno alle ore 18 e visitabile dal 1 al 29 giugno, dal martedì al sabato, ore 17.30-19.30 oppure su appuntamento.


    “Che senso ha essere artista?”

    “Cogliere, anche solo per un attimo, l’emozione che è dentro lo sguardo di un mio simile…interrogarmi dentro quello sguardo.” Claudio Parmiggiani.

    Lo sguardo dunque. L’elemento che contraddistingue un’emozione, l’elemento muto che comunica senza suoni. Limpido, offuscato, attento, distratto, ma sempre sincero, nudo.
    E’ senz’altro questo l’oggetto-soggetto, studiato da Valerio Libralato e proposto nelle sue ultime empiriche creazioni; fautore di uno stile inconfondibile, di una pittura zuccherosa e ludica a volte, ma audace, diafana, eterea ma al contempo possente e terrena.
    Una pittura da percorrere in ogni singolo ri-tratto, in ogni riflesso, in ogni passaggio chiaroscurale che scolpisce mappe fisionomiche, plasmandole come materia argillosa, sprigionandone profumi di terre lontane e lingue sconosciute che recludono l’osservatore in astratte ragnatele oculari, senza possibilità di sviare altrove.
    Le Storie di Valerio, quei volti riprodotti tra realtà e meraviglia, dialoganti di un onirico componimento, inizialmente confinate entro mimiche verbali, fuoriescono poi dalla luce e velatura dopo velatura, abbandonano la stratificazione materica, risorgono dal nucleo interno intonse nella loro totalità espressiva, lasciando sullo sfondo zampilli di colore che si uniformano e sfuggono rapidi come rivoli di acqua.

    Francesca Piovan

Nessun commento: