sabato 22 giugno 2013

Pontinia poderi, roghi, rifiuti, recupero ambientale, paesaggistico e storico aspettiamo la prossima recita teatrale

Ci sono situazioni che si ripetono puntualmente con lo stesso copione. Quindi che in tanti dovrebbero conoscere e vedere. Se creano problemi alla comunità qualcuno li dovrebbe segnalare, qualche altro sensibilizzare altri ancora prevenire. L'abbandono di rifiuti lungo le strade, i canali, i fossi, nelle campagne sono una costante. Stessi luoghi, periodi e modalità. Spesso all'abbandono illegittimo di rifiuti seguono i roghi. Anche questi nelle stesse zone, posti e modalità. Tanto che il Prefetto ogni anno manda la solita circolare per la prevenzione che qualche comune applica altri no. Infatti dopo la segnalazione dell'abbandono dei rifiuti ecco le immagini dei primi roghi http://pontiniaecologia.blogspot.it/2013/06/pontinia-dopo-le-discariche-abusive.html. Interessano sempre la via Migliara 49, la via della Striscia, la via Lungobotte, la via Migliara 51. Addirittura la provincia ha sparso un prodotto diserbante cancerogeno senza informare la popolazione, diffondendolo verso animali, prodotti orticoli, anche la dove i frontisti avevano già provveduto a pulire il ciglio stradale e i fossati per aumentare la visibilità. Secondo qualcuno si dovrebbero "sensibilizzare" i frontisti là dove accadono i roghi perchè, quando non sono loro stessi a dare fuoco per "pulire", considerato che i roghi avvengono ogni anno lungo gli stessi tratti, sicuramente conoscono il colpevole o almeno potrebbero dare utili indicazioni per prevenire. Magari basterebbe una delega ad un cittadino che ama Pontinia, che vorrebbe migliorarne l'aspetto, attraendo turisti e investimenti diversi dalle solite speculazioni e consumi del suolo che continuano a impoverire oltre al territorio anche la cultura e la storia. Qualcuno ricorderà un paio di anni fa la protesta contro le delibere che toglievano i vincoli sui poderi ed eliminavano paesaggio, storia e cultura. Qualche altro ricorderà l'impegno solenne degli amministratori: censimento dei poderi, nuova tutela e valorizzazione, acquisto di qualche podere per ristrutturarlo ricreando il paesaggio tipico. Come sempre ogni volta che si spengono riflettori e luci tutti gli attori ritornano a casa in attesa della prossima recita teatrale.

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