AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI
PONTINIA
Alla Commissione Elettorale
ALL'UFFICIO ELETTORALE
oggetto: scelta scrutatori e presidenti
dei seggi elettorali
Come raccontano le cronache sono oltre
50 le famiglie in difficoltà che vengono aiutate dalla Caritas, e la
crisi economica continua ad aumentare e ad aggravarsi anche per
l'aumento delle tasse, imposte e dei servizi pubblici.
Nel nostro comune poi non è difficile
sapere chi ha veri problemi e chi invece esibisce dichiarazioni dei
redditi e modelli ISEE non corrispondenti allo stato di fatto, magari
con finte separazioni dei coniugi o mettendo i figli in stati di
famiglia con nonni o zii per ridurre il reddito, magari per pagare
meno tasse all'università o avere borse di studio o pagare meno i
vari servizi.
In altre inchieste si leggeva appunto
di accertamenti in questo senso.
Nelle altre scadenze elettorali e
referendarie si notavano spesso le stesse persone ai seggi, magari
parenti o conviventi di amministratori o di dipendenti pubblici o
loro stessi dipendenti pubblici (di altri enti) o persone in cassa
integrazione che magari collaboravano in attività private a nome dei
parenti. Oppure semplicemente erano persone non certo in difficoltà
economiche.
Questo non significa certo che non
siano state rispettate norme o leggi in materia al contrario.
Si parla solo di buon senso o senso di
equità sociale che non è un obbligo per chi amministra ma potrebbe
essere un buon segnale di esempio per i cittadini.
Per questo motivo si propone di
scegliere come presidenti di seggio e scrutatori, sempre nei limiti
di legge e delle norme, sentiti commissioni, uffici e modalità
comunali, genitori di famiglie in difficoltà.
Riceveranno un aiuto concreto dalla comunità che non costa nulla a parte la buona volontà politica.
Ringraziando per l'attenzione si
inviano distinti saluti.
Pontinia 11 gennaio 2013 Giorgio
Libralato
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