oggetto: richiesta di finanziamento per manutenzione edifici pubblici per efficientamento energetico
Considerato il numero di immobili intestato al Demanio nel comune di Pontinia (3 in via Monte Grappa, 1 via Tabio, 5 in piazza Borgo Pasubio, 1 in piazza Indipendenza, 2 in piazza Pio Vi, 1 C.Battisti, 2 via F. Corridoni, 1 via Mameli, 2 strada delle Pignette) e l'attuazione dell'adesione al patto dei Sindaci del luglio 2012 si propone di inviare la previsione triennale degli interventi sugli stessi immobili.
Realizzandovi l'efficienza energetica in questi edifici con il finanziamento statale si contribuirà alla riduzione delle emissioni e al raggiungimento degli obiettivi fissato con l'adesione al patto dei sindaci.
Tale argomento è opportuno segnalarlo anche all'Associazione GAP che sta predisponendo il lavoro che l'amministrazione comunale si è impegnata a svolgere entro il luglio 2013 per conto della stessa amministrazione.
Ringraziando per l'attenzione si inviano distinti saluti.
Giorgio Libralato
Edifici pubblici, manutenzione al via da gennaio 2013
Interventi coordinati dall’Agenzia del Demanio e dai Provveditorati alle opere pubbliche
27/12/2012 - Partirà il 1° gennaio 2013 la manutenzione programmata degli immobili utilizzati dalle pubbliche amministrazioni. Lo prevede il DM 8 ottobre 2012 del Ministero dell’Economia e Finanze pubblicato nei giorni scorsi in Gazzetta Ufficiale.Entro il 31 gennaio di ogni anno, le pubbliche amministrazioni dovranno comunicare all’Agenzia del Demanio le previsioni triennali degli interventi edilizi che prevedono di effettuare sui fabbricati utilizzati, differenziandoli tra interventi di manutenzione ordinaria e interventi di manutenzione straordinaria. Le P.A.
Entro i primi di febbraio 2013, l’Agenzia del Demanio emanerà le Linee Guida per illustrare le modalità di predisposizione delle previsioni triennali, di trasmissione delle stesse e ogni altra indicazione di carattere operativo.
Sulla base delle comunicazioni ricevute dalle Amministrazioni, l’Agenzia del Demanio predisporrà un piano generale triennale di interventi edilizi, volto al contenimento dei costi di gestione degli immobili, anche attraverso interventi di efficientamento energetico, e, ove possibile, al recupero degli spazi interni degli immobili di proprietà dello Stato al fine di ridurre le locazioni passive. Nel piano generale triennale, l’Agenzia indicherà, per ogni fabbricato utilizzato, il massimale di spesa per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, in percentuale del valore di mercato del fabbricato stesso.
Successivamente il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sulla base delle previsioni triennali, coordinandosi con i Provveditorati alle opere pubbliche, entro il 15 maggio di ogni anno, comunicherà all’Agenzia del Demanio le priorità tecniche degli interventi per il triennio successivo, validerà i costi stimati dalle Amministrazioni e comunicherà la disponibilità dei Provveditorati a curare l’esecuzione degli interventi mediante le imprese individuate dall’Agenzia del Demanio, mediante procedure ad evidenza pubblica. Gli interventi manutentivi saranno poi realizzati dai Provveditorati alle opere pubbliche mediante contratti di appalto con le imprese individuate dall’Agenzia del Demanio.
Entro il 31 dicembre 2012 verrà siglato, tra Agenzia del Demanio e Ministero delle infrastrutture, un Protocollo d’Intesa riguardante le modalità di espletamento delle attività, compresi i servizi di progettazione attinenti all’architettura e all’ingegneria.
Dal 1° gennaio 2013 saranno costituiti due Fondi, uno per la manutenzione ordinaria e l’altro per la manutenzione straordinaria, con risorse derivanti da riduzioni degli stanziamenti destinati alle spese di manutenzione delle Amministrazioni. Nei giorni scorsi, il direttore dell’Agenzia del Demanio, Stefano Scalera, ha dichiarato che l’Agenzia ha a disposizione un plafond iniziale di 300 milioni di euro.
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