Si avvicinano le elezioni comunali a Pontinia che si svolgeranno nella prossima primavera.
Cittadini e aziende si leccano ancora le ferite dopo che un dissesto rivelatosi inesistente ed inconsistente ha bloccato o condizionato l'attività amministrativa dal 2004 a oggi.
Con aumento della Tarsu, ma anche di altri servizi pubblici con danni di centinaia di migliaia di euro per l'amministrazione comunale e quindi per i cittadini.
I responsabili non pagano ne pagheranno, cittadini e aziende sì.
Quell'infausta amministrazione viene ricordata, insieme all'allora amministrazione regionale di destra, anche per l'impianto di compostaggio più volte chiuso ed interrotto.
Nei giorni scorsi gli ennesimi annunci di progetti che dovrebbero “mettere tutto a norma e in sicurezza”. Storia nota già vista e che si è conclusa, in passato, con analisi, esami e verbali.
In questi anni è risultato evidente che progetti inutili e incompatibili con il territorio hanno condizionato pesantemente in negativo l'attività politica e amministrativa.
Siamo riusciti a fermare l'ennesimo progetto devastante del corridoio tirrenico, l'autostrada che la destra voleva imporre contro logica, che avrebbe distrutto aziende solo per l'interesse dei soliti noti.
La centrale a turbogas (approvata da tutte le commissioni dell'epoca con l'avallo di ds, margherita, sdi, FI, AN, udc, fiamma, rifondazione) e quella a biomasse (approvata solo dalla destra e contestata dall'intero centro sinistra) sono degli avvoltoi che abbiamo sulla spalliera.
Insieme ai dati preoccupanti delle emissioni che, sindaco Tombolillo a parte, vengono ignorati dagli altri.
Altra pesante eredità della destra la gestione dell'acqua per la quale si sono cedute le reti senza far parte della società.
In questi giorni alla raccolta delle firme per i referendum per tornare alla gestione pubblica dell'acqua la gente, le famiglie, le donne stremate ci chiedono di fermare questo massacro di stipendi e pensioni aggrediti dalle bollette (acqua, energia, telefono) insostenibili.
Molti si dichiarano di destra da sempre ma sono stanchi della classe politica a livello nazionale che non li rappresenta, anzi si sentono ogni giorno presi in giro (per essere buoni e gentili) da affari, cricche e malaffare di cui sono piene le cronache che disonorano l'Italia e le tante persone che lavorano, onestamente.
Chiedono persone competenti, capaci, disposte ad impegnarsi e a mettersi in gioco per il bene comune e non per tangenti e corruzione che avvelenano e disonorano l'Italia.
C'è bisogno di una nuova resistenza, di ricostruire il nostro paese e ognuno deve fare la propria parte per evitare il peggio.
Per questo chiedo a tutte le forze politiche, liste e candidati che si proporranno nel 2011 per amministrare Pontinia di sottoscrivere un patto per abbandonare in modo unitario questi metodi che si sono rivelati deleteri e disastrosi che vanno contro l'economia, la società, l'aggregazione, la solidarietà superando dissesto, attuale gestione dell'acqua, impianti inquinanti e devastanti.
Contro questi progetti e queste situazioni si è impegnato l'attuale consiglio comunale.
Chi ritiene di non essere libero nelle scelte perchè imposte dall'alto, dagli amici politici, dalle aziende di riferimento, chi pensa di entrare in consiglio comunale solo per affari o interesse di parte lasci il passo.
Avrà altre occasioni nella vita, nel lavoro, nel commercio. Ma lasci stare la cosa pubblica.
domenica 16 maggio 2010
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9 commenti:
Libralato alle prossime comunali ti candidi? Dai io ti voto. Basta con questi assessori che prendono 1.500 euri al mese senza fare un cazzo!!!! Mattia
Patto per Pontinia: votiamo Tombolillo e sta tutto a posto (anche se non sta apposto un cazzo). Non c'è alternativa a Tombolillo, come non c'è alternativa a Berlusconi. Siamo condannati. Mejo non votare, tanto il voto nostro non conta un cazzo. Alluce Valvo
Il prossimo anno con la riforma elettorale il voto conterà ancora di più
Ehhhhhhhhhhhhh quanto conta!!! Conta tantissimo!!! La politica è uno schifo, altrimenti se la politica è una bella cosa e serve a risolvere i problemi perchè Libralato non si candida? Non ha tempo? però il tempo di scrivere 1000 articoli sul blog lo trova sempre. Scusa ma non parli di "nuova resistenza", che i voti contano, servono le persone capaci e poi tu che fai non ti presenti?????
Otelma
per candidarsi occorre una lista, un candidato sindaco e un programma condiviso (per le persone normali). per quelli di destra la torta da spartire
Libralato non ti preoccupare che la torta hanno imparato a spartirsela pure quelli di sinistra, hanno imparato eccome. Pure i Verdi hanno appreso benissimo a spartirsi la torta!
anarkiaunicavia
iononvoto.com
qualora lo aveste dimenticato non ho alcuna tessera di partito. Capisco che premete affinchè gli impianti schifezza che io combatto si realizzino. Peggio degli altri
ma se stamattina su la provincia c'era scritto il consigliere del sindaco G.L. sull'argomento turbogas, ma ma veramento ci credi dei deficienti? adesso non ci venì a dì che è stato il giornalista a scrive na cojonata!
Inviare consigli (anche non richiesti) all'amministrazione non significa avere incarichi. Lo faccio da quando era sindaco Emiliozzi. Anche se non è il mio sindaco non faccio come quella parte politica che pur di far dispetto al calzolaio si taglia i piedi. Ma capisco che voi siate favorevoli a tutte le schifezze proposte.
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