condannato Santangelo

La Corte dei Conti condanna l'ex sindaco di Aprilia, Santangelo, al pagamento di oltre 127mila euro.

05-05-2010


Provocò un danno erariale di non poco conto per assunzioni effettute senza rispettare il patto di stabilità.

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Un danno erariale di non poco conto per assunzioni effettute senza rispettare il patto di stabilità. La Corte dei Conti ha condannato l'ex sindaco di Aprilia, Calogero Santangelo, al pagamento della somma di oltre 127mila euro, più le spese giudiziarie, per aver firmato, mentre era in carica, i decreti di nomina dell'allora dirigente e poi anche consulente dell'avvocatura del Comune, il legale Adriano Rocco, e dell'ex capo gabinetto Mario Catozzi. L'inchiesta, era nata da un sequestro di documenti eseguito dalla Guardia di Finanza. I decreti di nomina in questione, infatti, erano stati rimaneggiati più volte, annullati e poi rifatti, per il parere negativo del dirigente del settore risorse umane, che aveva appunto evidenziato il non rispetto del patto di stabilità interno.
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