Vuoi che l'agroalimentare, il cibo e la sua genuinità siano il cuore dello sviluppo, fatto di persone e territori, salute e qualità, sostenibile e innovativo, fondato sulla biodiversità, libero da OGM?
http://www.liberidaogm.org/liberi/voto.php
2 PETIZIONE) Chiedi alla grande distribuzione di non vedere più lampadine incandescentiHanno già partecipato in 1673! Partecipa anche tu!Una lampadina incandescente tradizionale disperde sotto forma di calore oltre il 90 per cento dell'energia elettrica che produce. Solo il 10 per cento si trasforma in luce: è un enorme spreco! Con le lampade fluorescenti compatte, invece, risparmi soldi in bolletta e salvi il clima. In tutta Europa Greenpeace sta chiedendo di mettere al bando le incandescenti, facendo pressioni su governi, produttori e rivenditori. Fai la tua parte! Scrivi ai resposanbili delle maggiori catene di distribuzione in Italia - Coop, Esselunga e Auchan - e chiedi di rimuovere immediatamente dagli scaffali le lampadine a incandescenza. Bando alle incadescenti!http://www.greenpeace.it/incandescenti/scrivi.php
3 PETIZIONE) 18/10/2007 - Trovate in Sardegna le carcasse di alcune aquile reali avvelenate: è l'ennesimo episodio di questi giorni dopo l'avvelenamento di orsi e lupi nel Parco d'AbruzzoDopo gli orsi ed i lupi di appena due settimane fa, i grifoni avvelenati sempre in Abruzzo, oggi è la volta della Sardegna dove negli ultimi giorni sono state trovate alcune aquile reali morte per avvelenamento sui monti del Gennargentu. Ancora un'altra strage annunciata, vittime sempre della mano dell'uomo.
Un crimine ambientale se consideriamo i gravissimi danni al nostro patrimonio di biodiversità, un crimine che colpisce specie rare e specialmente protette a livello europeo, con metodi barbari e illegali, oltre che non selettivi: potrebbero finirvi vittima anche dei bambini, spesso ne sono vittima animali domestici come i cani. Per colpa del veleno la Sardegna ha visto quasi estinguersi la sua residua popolazione di grifone ed oggi vede come vittima le aquile reali, la cui popolazione in Sardegna si sta riducendo sempre di più.Questi atti scellerati di attacco al nostro patrimonio di biodiversità dovranno vedere gli organi dello Stato contrastare con fermezza questa barbarie. La filiera del commercio di sostanze potenzialmente velenose dovrà essere monitorata, magari adottando sistemi di registrazione che consentano la tracciabilità, infine che si fermi del tutto la commercializzazione e l'uso di sostanze come stricnina e cianuro. Ma già oggi si potrebbe cominciare introducendo l'obbligo, nei prodotti potenzialmente velenosi in uso in agricoltura e non solo, di introdurre sostanze repellenti e non palatabili che inducano il vomito od il rifiuto per gli animali. Una azione semplice ma senza dubbio utile per cominciare a frenare il massacro della nostra sempre più rara fauna.Firma la petizione WWF contro i bocconi avvelenati e per rendere più severe le norme su commercializzazione e uso di veleno (http://beta.wwf.it/veleni.asp)
4 PETIZIONE) Diffondi la petizione per De Magistris, copia il codice e inserisci il banner nel tuo blog!
5 PETIZIONE) Appello per la legalità in Calabria
http://www.petitiononline.com/mod_perl/signed.cgi?040407rc
6 PETIZIONE) Firmate la petizione http://www.beppegrillo.it/petizioni/wimax.php I cittadini italiani ed europei, CHIEDONO alla Commissione Europea
Che alla gara indetta dal Ministero delle Comunicazioni, con riferimento al decreto del 2 ottobre 2007, avente come oggetto l’assegnazione di diritti d’uso di frequenze per sistemi Broadband Wireless Access (BWA) nella banda 3.4 – 3.6 GHz, non possano partecipare operatori già detentori di frequenze BWA, nello specifico gli operatori UMTS.
E diffondete il box di Anti Gentiloni Divide in Rete come un virus.
7. PETIZIONE) Pekín 2008: que todos veana qué se juega en China
Los Juegos Olímpicos de Pekin 2008 son un escaparate a través del cuál China quiere mostrarse al mundo. Pero, ¿qué es lo que quiere mostrar exactamente?
En Amnistía Internacional estamos seguros de que el gobierno chino no desaprovechará la ocasión para exhibir la pujanza económica de su país, su desarrollo tecnológico, su tremenda capacidad organizativa… y tampoco nos cabe ninguna duda de que hará todo lo posible para ocultar la otra realidad de China.
Allí se producen más ejecuciones que en ningún otro lugar del mundo, y la pena de muerte se aplica sobre 68 delitos —algunos de ellos económicos— con prácticas tan escalofriantes como la extracción inmediata de los órganos de los ejecutados.
También se reprime a los periodistas, se censura Internet, se encarcela y se tortura por delitos de conciencia... Las propias autoridades chinas prometieron mejoras en los derechos humanos si su candidatura olímpica era elegida: ahora deben demostrar al mundo que cumplen esa promesa.
Mucha gente, dentro y fuera de China, espera que los Juegos Olímpicos impulsen una era de cambios en el gigante asiático, pero nosotros creemos que se necesita mucho más para mover a ese gigante.
Ahí es donde entras tú. Firma ahora nuestra petición. http://web.es.amnesty.org/china/index.php?amnistia=firma
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