sabato 26 novembre 2022

Intimidazioni e “buoni rapporti”: così i clan di ‘ndrangheta si sono presi Anzio. E avanzano a Roma grazie a un “vuoto di potere criminale”

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/11/26/intimidazioni-e-buoni-rapporti-cosi-i-clan-di-ndrangheta-si-sono-presi-anzio-e-avanzano-a-roma-grazie-a-un-vuoto-di-potere-criminale/6884861/

Intimidazioni e “buoni rapporti”: così i clan di ‘ndrangheta si sono presi Anzio. E avanzano a Roma grazie a un “vuoto di potere criminale” https://www.ilfattoquotidiano.it/.../intimidazio.../6884861/ via @fattoquotidiano Il consiglio comunale di Anzio (Roma) è stato sciolto il 21 novembre “in considerazione delle accertate forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata” e la gestione degli enti è stata affidata per 18 mesi a una commissione straordinaria. Lo ha deliberato il Consiglio dei ministri su proposta del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, dopo che a giugno un analogo provvedimento era stato preso per la confinante Nettuno. “È l’esito inevitabile dell’inchiesta “Tritone” coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma, che nel febbraio scorso ha inferto un colpo durissimo alla locale di ‘ndrangheta (la struttura di coordinamento dei clan, ndr) costituita da esponenti delle famiglie Madaffari, Gallace, Perronace e Tedesco,
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Dopo lo scioglimento del Comune sul litorale (e a pochi mesi da quello della confinante Nettuno), l'Osservatorio per la sicurezza e la legalità del Lazio pubblica la nuova edizione del dossier “Mafie nel Lazio”, con un capitolo dedicato agli affari della "locale" formata dalle famiglie Madaffari, Gallace, Perronace e Tedesco. Mentre nella Capitale gli arresti di Carminati, di Casamonica e dei Fasciani hanno spinto i capimafia Alvaro e Carzo a tentare il "salto di qualità"

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