lunedì 2 luglio 2018

delibera consiglio comunale Latina 169/2012 discarica di Borgo Montello, determinazione VARIANTE URBANISTICA PER IL RECUPERO E LA RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLE AREE DISMESSE DA ATTIVITA’ DI DISCARICA E PRESA D’ATTO DELLE INTERVENUTE VARIANTI URBANISTICHE DISPOSTE DALLA REGIONE LAZIO PER IL REPERIMENTO DI AREE DA DESTINARE A DISCARICA

 Che a totale garanzia della cittadinanza potranno essere avviate azioni delocalizzative delle residenzialità
insistenti sul territorio in argomento da attuare attraverso l’acquisizione delle aree cedute al patrimonio
dell’Amministrazione per la costituzione di adeguata area arboreata di filtro o per la realizzazione di servizi
pubblici funzionali alle esigenze della mutata vocazione dell’area;Che a conclusione dell’indagine eseguita si è reso necessario procedere alla redazione di una norma
integrante le disposizioni di Piano Regolatore Generale al fine di fronteggiare l’emergenza ambientale
gravante sulle aree agricole contermini il sito di Discarica;Che la richiamata deliberazione di adozione, in conformità agli obiettivi di riqualificazione ambientale cui è
finalizzata la variante urbanistica generale cui assoggettare il sito di discarica espressi dall’Amministrazione
con Deliberazione di Giunta Municipale n. 289 del 05/06/2012, è stata implementata nel deliberato
dall’accoglimento di tre mozioni che, tra altro, propongono la delocalizzazione dei fabbricati residenziali
insediati in prossimità del sito da perseguire anche con meccanismi compensativi in aree da individuare;
 Che l’azione di tutela della salute pubblica da perseguire nella rivalutazione urbanistica del sito è da
perseguire non solo a mezzo di forme di ristoro ed indennizzo degli abitanti insediati gravati da servitù, ma
anche a mezzo dell’adozione di politiche delocalizzative per le quali sia prevista adeguata misura
compensativa incentivante la migrazione;
 Che dette formule incentivanti e ristorative, come già rappresentato nella Deliberazione di Giunta
Municipale n. 289/2012, siano determinate in sede di redazione della variante;




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