lunedì 26 dicembre 2016

impianti Tmb nel Lazio e qualità rifiuti in discarica, limite indice respirometrico superato di 4 volte

pag. 10 Una seconda tipologia di controllo straordinario che abbiamo avviato sempre su richiesta della regione Lazio dai primi del mese di agosto riguarda invece la funzionalità e l'efficacia dei trattamenti attuati dagli impianti di trattamento meccanico-biologico di tutta la regione. 
  In una prima fase la verifica è stata indirizzata alla ricostruzione dei flussi di rifiuti in entrata e in uscita da diversi impianti, nonché alla la raccolta di informazioni sulla loro destinazione finale. Questa fase è terminata e abbiamo iniziato la seconda fase, volta a verificare i trattamenti effettuati, ossia le caratteristiche dei flussi di materiali in uscita dagli impianti.
pag. 11  È chiaro che questa è una verifica più complessa, perché necessita non solo di sopralluoghi e verifiche documentali, ma anche di verifiche analitiche e laboratoristiche, quindi richiederà tempi più lunghi, però posso anticiparvi che laddove abbiamo effettuato controlli anche parziali sono state riscontrate criticità relative all'indice respirometrico dinamico potenziale raggiunto dal trattamento, che non rispetta quello della normativa per l'ammissibilità dei rifiuti in discarica. Sapete che l'indice respirometrico dovrebbe essere al di sotto di 1.000, mentre noi abbiamo rilevato valori anche superiori a 4.000. 
  Relativamente a queste attività di controllo ordinario e straordinario vorrei elencare una serie di considerazioni che riguardano l'impiantistica in generale. Per entrare eventualmente nel singolo caso, i miei collaboratori sono a disposizione. http://www.camera.it/leg17/1058?idLegislatura=17&tipologia=audiz2&sottotipologia=audizione&anno=2016&mese=10&giorno=13&idCommissione=39&numero=0123&file=indice_stenografico 

MARCO LUPO, Direttore generale di Arpa Lazio Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti 13 ottobre 2016

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