mercoledì 1 giugno 2016
il disastro della centrale a biomasse di Ivankov, la seconda Chernobyl
centrale a biomasse di Ivankov*, considerata una vera propria “seconda Chernobyl” dai residenti: la centrale – nonostante tutti i pareri contrari degli istituti interpellati - usa ogni giorno tonnellate di legna radioattiva proveniente dalle foreste sia ai confini che dentro la zona di esclusione, producendo così nuovi fallout per i bambini delle due province e, per di più, distribuendo criminalmente la cenere radioattiva come fertilizzante per le aziende agricole di tutta l’Ucraina. In pratica un serio pericolo per tutta l’Europa sia per i trasporti aerei di particelle radioattive anche alle nostre latitudini che per i cibi contaminati commercializzati al suo interno. Tratto da Mondo in Cammino
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