DETTAGLI
I
NODI
AFFRONTATI
IERI
NELLA
RIUNIONE
DEL
CDA
DI
LATINA AMBIENTE
Consiglio
di amministrazione
determinante
quello
che la
società
Latina Ambiente ha
tenuto
ieri pomeriggio e nel
corso
del quale sono stati
affrontati
alcuni nodi e criticità
che
afferiscono il presente
e
il futuro della partecipata
Ecoambiente.
I lavori
si
sono aperti con la relazione
del
presidente del cda di
Ecoambiente,
Stefano Gori,
il
quale ha riferito quanto
emerso
nel corso dell’as -
semblea
dei soci (appunto
Latina
Ambiente che detiene
il
51% e EcoLatina Impianti
che
possiede il restante
49%)
e in specie sulla
situazione
industriale della
società
legata al prossimo
esaurimento
del sito di stoccaggio
nonché
ai ritardi che
si
stanno accumulando per
la
costruzione dell’impianto
di
Tmb già autorizzato e
ritenuto
strategico ma sul
quale
manca ancora l’Aia
della
Regione Lazio, ultimo
step
prima che possano essere
avviati
i lavori. A conclusione
della
riunione si è
stabilito
di convocare un’as -
semblea
dei soci di Latina
Ambiente
per affrontare anche
in
quella sede i nodi
legati
al futuro della gestione.
Uno
scoglio importante
è
rappresentato proprio dalla
sopravvivenza
di Ecoambiente,
a
sua volta legata
all’impianto
di Tmb; il valore
delle
quote detenute da
Latina
Ambiente in questa
società
è stato valutato in 3
milioni
di euro, senza i quali
la
Latina Ambiente dovrebbe
reperire
altrimenti la stessa
somma.
In che modo?
Con
una ricapitalizzazione
forse.
Ma in questo caso
verrebbe
chiamato a pagare
direttamente
il socio più importante,
ossia
il Comune di
Latina
(che ha il 51% di
Latina
Ambiente). Oppure
cercando
altri soci sul mercato
e
questa sarebbe
un
’operazione ancora più
complessa.
Ma l’a l t e r n a t iva
possibile
resta sempre l’au -
torizzazione
della Regione
Lazio;
grazie all’Aia infatti
Ecoambiente
potrebbe subito
ampliare
l’invaso dello
stoccaggio
e poi dare il via
alla
costruzione dell’i mpianto.
La
stessa autorizzazione
è
stata già concessa
dal
Dipartimento Ambiente
della
Regione a Indeco srl,
l’altro
gestore dell’invaso di
Montello,
decisione su cui
peraltro
si sono scatenate
moltissime
polemiche proprio
in
questi giorni e in
seguito
all’inchiesta della
Procura
che ha portato,
quindici
giorni fa, all’arre -
sto
dei vertici della srl.
IL
QUOTIDIANO - Giovedì 30 Ottobre 2014
4
Latina
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