IL
GIUDICE civile
del Tribunale di Taranto ha disposto il risarcimento
nei
confronti di un gruppo di cittadini residenti in uno
stabile
del quartiere Tamburi per i danni subiti dall’inquinamen -
to
proveniente dall’Ilva. Una prima richiesta stragiudiziale fu
avviata
sin dal 2006 dagli avvocati Eligio Curci e Massimo Moretti
per
conto di un condominio del rione, che si trova a poche
centinaia
di metri dallo stabilimento siderurgico, sulla scorta
della
sentenza di condanna in sede penale di amministratori e
dirigenti
Ilva per il reato di “getto pericoloso di cose”relativa allo
sversamento
di polveri dei parchi minerali. L’Ilva si oppose e nel
2008
iniziò la causa. Dopo sei anni la sentenza con il riconoscimento
del
diritto al risarcimento sper l’inquinamento. I condomini
hanno
ricevuto gli assegni dall’Ilva. Somme comprese
tra
gli 11mila e i 15mila euro a famiglia che vanno a risarcire una
voce
di danno, per la prima volta riconosciuto in sede giudiziale,
conseguente
alla ridotta possibilità di godimento dell’immobile
a
causa dell’inquinamento industriale proveniente dall’Ilva. il fatto quotidiano 31 maggio 2014
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