AC
E R R A Muore
a 16 anni
il
simbolo della lotta
il fatto quotidiano 28 novembre 2013
Era
diventata un simbolo ad Acerra e in tutta
la
Terra dei fuochi. Vincenza Maisto è morta
a 16
anni. La ragazza aveva lanciato un appello sul
web
per salvare quel territorio avvelenato dall’inquinamento.
Il
male che l’ha colpita – l’osteosarcoma,
un
tumore delle ossa – ha avuto il
sopravvento.
Ma prima Enza aveva voluto lasciare
il suo
contributo alla lotta contro il disastro
ecologico.
Si era fatta fotografare, nella sua stanza
di
ospedale, mentre reggeva un foglio bianco con
il suo
messaggio: “Acerra non deve morire. Salviamola”,
c’era
scritto. Quel messaggio da ottobre
aveva
fatto il giro del web, insieme alle immagini
di
altri conterranei, fotografati alla stessa maniera,
impegnati
a lottare con lei, armati del loro
sguardo
deciso e di un foglio in primo piano.
Il
Mattino, sul suo
sito, ha rilanciato la notizia,
partita
dal web, pubblicando le foto del funerale,
la
bara bianca portata
in
spalla da amici e parenti
fuori
dalla chiesa
di
Sant’Alfonso, ad
Acerra.
Vincenza lottava
con il
tumore da
quando
aveva 12 anni.
Il suo
ultimo messaggio
è un
appello, per richiamare
l’attenzione
non su
se stessa, ma su
tutta
la sua terra.
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