IN EDICOLA
Il Settimanale di Latina in edicola il 21 settembre 2013
Si concluderà domani la Settimana Europea dedicata alle due ruote e alla cultura della sostenibilitàr/>Bellini: “Mobilità sostenibile, Comune sordo e superficiale”Questa la denuncia del presidente dell’associazione “Latina in bicicletta”, che accusa l’ente di piazza del Popolo di aver aderito alla campagna senza contenuti reali>Qualcosa deve essergli sfuggito. E' strano infatti che il Comune di Latina, nonostante risulti come aderente sul sito ufficiale dell'edizione 2013 della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, di fatto non abbia pubblicato nulla in proposito. E così sembra che la settimana trascorsa sia passata senza un evento ufficiale nonostante da tempo le associazioni del territorio chiedano a gran voce all'ente un cambio di rotta.
IL PENSIERO BREVE di Pietro Antonelli
Vent'anni di vita
Era il 25 settembre 1993 quando uscì in edicola il primo numero de La Piazza di Latina, sulle cui ceneri è nato il 17 gennaio 2009 Il Settimanale di Latina. E così mercoledì prossimo festeggiamo, come sempre in maniera sobria e riservata, i vent'anni di vita di questa testata indipendente, la cui caratteristica è sempre stata duplice: da una parte quella di dare un "aspetto" alle maggiori tematiche che hanno investito la nostra città; dall'altra quella di "formare" una generazione di giornalisti che oggi sono protagonisti, alcuni, di importanti testate nazionali. E di questo siamo davvero fieri.
IL BEL VEDERE
14 arresti, 169 denunciati, 50 sequestri
di Francesco Iannella
“Puliamo il mondo” con Legambiente
Da giovedì 26 a domenica 29 settembre torna Puliamo il Mondo, la più grande campagna di volontariato ambientale del mondo. Migliaia di studenti, associazioni e comitati saranno impegnati a liberare dai rifiuti e dall'incuria parchi e spazi pubblici degradati grazie alla collaborazione del TGR Lazio della RAI
di GIORGIO LIBRALATO
Dopo il fallimento della storica società Arcobaleno con l'insediamento industriale di piazza Roma vicino al Sisto, che ha lavorato per decenni i pomodori, si torna a discutere della destinazione del terreno di proprietà comunale e l'acquisto degli altri lotti.
SPORT
Volley - Un nuovo planning per la stagione che deve iniziare
di ANTONIA LIGUORI
Di qui a Natale non è cambiato praticamente nulla, ma abbiamo rischiato di vedere stravolto il campionato. Durante l'ultima riunione della Consulta di Serie A1, infatti, è stato discusso il nuovo planning per la stagione che deve ancora cominciare e durante i lavori
APPUNTAMENTI
"Le ali della libertà"
di MARCELLA COSSU
Comincia l'OdiSea Contemporanea di MAD Un vivo ringraziamento a Fabio D'Achille, a MAD, Museo d'Arte Diffusa, al Comune di San Felice Circeo, e a quanti altri abbiano collaborato a questo appuntamento di fine estate 2013, occasione ormai irrinunciabile per il punto sulle presenze dell'arte contemporanea sul territorio del Lazio centromeridionale
Pontinia chi rappresenta l'udc?
la situazione politica di Pontinia è di calma piatta. L'udc che con 4
consiglieri in maggioranza doveva essere il rinnovamento si è
disgregato con una serie di scelte tutte rivelatesi sbagliate. La
pretesa dell'incarico da vice sindaco non è stata accettata. Nel
frattempo con 4 consiglieri su 11 l'udc aveva ottenuto 2 assessoru su
5. Ma al partito dei 2 forni non era sufficiente. Poi sono state
cambiate le aspettative. Due consiglieri dell'udc (Cengia e Ramati)
prendevano le distanze dal partito con reciproco scambio di accuse.
Davano le dimissioni dall'udc mentre il partito li sospendeva. Loro
costituivano il gruppo misto indipendente. A questo punto l'altro
assessore rimasto si dimetteva e l'udc. Le nuove richieste dell'udc
diventavano nomina a presidente del consiglio che convoca il consiglio
comunale, fissa i punti all'odg, lo presiede e la nomina di Bottoni ad
assessore all'urbanistica. Questa lunga diatriba con assenza in
consiglio comunale, richiesta di nuovo gruppo consiliare, vietato
dallo statuto, veniva via via dipanata. Prima si cambiava lo statuto
permettendo i nuovi gruppi consiliari, così si modificavano anche le
commissioni (che non si riuniscono quasi mai), poi l'ingresso di Belli
e Subiaco in maggioranza rendevano ininfluente la richiesta dell'udc.
Ma Tombolillo dopo aver spiegato sui giornali la mancanza di
opportunità della nomina di Bottoni all'urbanistica lo delega invece
ai lavori pubblici. Dopo tanto Bottoni cedeva e diventava finalmente
assessore ai lavori pubblici al posto di Pedretti che invece passava
all'urbanistica. Poi sui giornali l'ennesima diatriba tra i 2 udc
rimasti e alla fine nessuno comprende chi rappresenti l'udc e cosa
rappresenti. Sempre che abbia ancora senso e peso l'udc in provincia e
in Italia.
Pontinia il pd e il prossimo sindaco di lungo corso
Dopo che la cittadinanza non ha capito granchè della discussione e
delle varie nomine e incarichi che solo apparentemente hanno bloccato
il consiglio comunale, è arrivata la festa del pd. Se ne sono accorti
in pochi a Pontinia La politica appassiona sempre meno grazie ai
pessimi esempi a livello provinciale, regionale e nazionale dopo i
casi Fiorito, Polverini, festini, shopping e dopo le larghe intese del
tutti dentro (in maggioranza). A livello nazionale bloccato da un
ventennio in difesa di un condannato. Comunque alla fine proprio dal
congresso pd è arrivata la grande novità: Tombolillo avrebbe indicato
come suo successore un amministratore di lungo corso. In altre parole
un segnale di continuità per non cambiate nulla. Per sapere chi possa
essere questo amministratore basta scorrere la lista dei decani: Luigi
Subiaco e Pedretti in consiglio dal 1985, Bilotta e Sperlonga (oltre a
Tombolillo che tra 2 mesi non si potrà ricandidare) dal 1990, Ramati
dal 1994. Questi diventa appassionante l'interrogativo nell'attuale
maggioranza sulla scelta del successore del sindaco dei record Eligio
Tombolillo (già a 16 anni di mandato compiuti da sindaco: Bilotta,
Pedretti, Ramati, Sperlonga o Subiaco?
Lavori pubblici scuole e strade
sono ripartite le scuole, a Pontinia asilo nido, materna, elementare e
media inferiore sembra senza grossi problemi. A Borgo Pasubio nella
scuola elementare dopo quasi 20 anni cessa la mensa. Sembra con
l'approvazione unanime dei genitori. Anche perchè sembra che non ci
fosse alternativa se non attendere anni per improbabili ampliamenti
e/o adeguamenti. Per la situazione della viabilità messa a dura da
scarsa manutenzione, da problemi idrogeologici, dalla mancanza di
interventi di prevenzione non resta che affidarsi a programmi
pluriennali. Come il caso della fantomatica rotatoria di Borgo Pasubio
a 4 mesi dalla posa della prima pietra per le opere connesse della
rotatoria nessuna traccia e cantieri fermi da oltre 1 mese dopo altri
2 di stop. Intanto risolto in sole 2 settimane il dissesto sulla
Migliara 47 all'incrocio con l'Appia. Quando c'è la volontà... Nel
progetto del mega centro commerciale leggendo la V.I.A. si scopre che
l'obiettivo principale dell'intervento la messa in sicurezza
dell'intero complesso produttivo, mediante rimozione di tutti i
prodotti stoccati nei magazzini, serbatoi, impianti e la pulizia di
tutte le aree, comprese quelle a verde. Per molte coperture si
dichiara la presenza di amianto. Domanda: ma in attesa che inizino i
lavori (ammesso che ciò succeda) chi si occupa della messa in
sicurezza? Chi ne sorveglia lo stato, l'eventuale degrado e
inquinamento? Poi altro obiettivo la rimozione di tutti i materiali
contenenti amianto, indagine ambientale su tutto il sito, indagini
chimico-fische su campioni di terreno, acque sotterranee.
Il ciclo dei rifiuti
Il 24 ottobre 1997 una delegazione della Commissione parlamentare
d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti, nel corso di un sopralluogo a
Pontinia, individuò in collaborazione con la locale polizia
provinciale un'area ufficialmente destinata al trattamento e alla
pulizia di fusti per il trasporto di rifiuti pericolosi liquidi: il
sito risultò privo di qualsiasi macchinario adatto allo scopo e molti
dei fusti in attesa del «trattamento» erano ancora pieni di materiale
vario. Le operazioni di sequestro consentirono di accertare la
presenza in quel sito di oltre 11.600 fusti e di due cisterne colme di
liquido da classificarsi come rifiuto pericoloso. Gran parte dei fusti
proveniva da aziende di rilevanza internazionale, operanti nel campo
dell'informatica e della farmaceutica. l sequestro di Pontinia è stato
(in termini quantitativi) il più rilevante del genere mai effettuato
in Italia, Il 13/3/96 Carmine Schiavone dichiara: la discarica
ufficiale di Borgo Montello ...faceva occultare bidoni di rifiuti
tossici o nocivi... smaltiva rifiuti tossici anche sul lungomare di
Latina in buche dalle quali era stata estratta sabbia od in luoghi di
allevamento di animali.
la situazione politica di Pontinia è di calma piatta. L'udc che con 4
consiglieri in maggioranza doveva essere il rinnovamento si è
disgregato con una serie di scelte tutte rivelatesi sbagliate. La
pretesa dell'incarico da vice sindaco non è stata accettata. Nel
frattempo con 4 consiglieri su 11 l'udc aveva ottenuto 2 assessoru su
5. Ma al partito dei 2 forni non era sufficiente. Poi sono state
cambiate le aspettative. Due consiglieri dell'udc (Cengia e Ramati)
prendevano le distanze dal partito con reciproco scambio di accuse.
Davano le dimissioni dall'udc mentre il partito li sospendeva. Loro
costituivano il gruppo misto indipendente. A questo punto l'altro
assessore rimasto si dimetteva e l'udc. Le nuove richieste dell'udc
diventavano nomina a presidente del consiglio che convoca il consiglio
comunale, fissa i punti all'odg, lo presiede e la nomina di Bottoni ad
assessore all'urbanistica. Questa lunga diatriba con assenza in
consiglio comunale, richiesta di nuovo gruppo consiliare, vietato
dallo statuto, veniva via via dipanata. Prima si cambiava lo statuto
permettendo i nuovi gruppi consiliari, così si modificavano anche le
commissioni (che non si riuniscono quasi mai), poi l'ingresso di Belli
e Subiaco in maggioranza rendevano ininfluente la richiesta dell'udc.
Ma Tombolillo dopo aver spiegato sui giornali la mancanza di
opportunità della nomina di Bottoni all'urbanistica lo delega invece
ai lavori pubblici. Dopo tanto Bottoni cedeva e diventava finalmente
assessore ai lavori pubblici al posto di Pedretti che invece passava
all'urbanistica. Poi sui giornali l'ennesima diatriba tra i 2 udc
rimasti e alla fine nessuno comprende chi rappresenti l'udc e cosa
rappresenti. Sempre che abbia ancora senso e peso l'udc in provincia e
in Italia.
Pontinia il pd e il prossimo sindaco di lungo corso
Dopo che la cittadinanza non ha capito granchè della discussione e
delle varie nomine e incarichi che solo apparentemente hanno bloccato
il consiglio comunale, è arrivata la festa del pd. Se ne sono accorti
in pochi a Pontinia La politica appassiona sempre meno grazie ai
pessimi esempi a livello provinciale, regionale e nazionale dopo i
casi Fiorito, Polverini, festini, shopping e dopo le larghe intese del
tutti dentro (in maggioranza). A livello nazionale bloccato da un
ventennio in difesa di un condannato. Comunque alla fine proprio dal
congresso pd è arrivata la grande novità: Tombolillo avrebbe indicato
come suo successore un amministratore di lungo corso. In altre parole
un segnale di continuità per non cambiate nulla. Per sapere chi possa
essere questo amministratore basta scorrere la lista dei decani: Luigi
Subiaco e Pedretti in consiglio dal 1985, Bilotta e Sperlonga (oltre a
Tombolillo che tra 2 mesi non si potrà ricandidare) dal 1990, Ramati
dal 1994. Questi diventa appassionante l'interrogativo nell'attuale
maggioranza sulla scelta del successore del sindaco dei record Eligio
Tombolillo (già a 16 anni di mandato compiuti da sindaco: Bilotta,
Pedretti, Ramati, Sperlonga o Subiaco?
Lavori pubblici scuole e strade
sono ripartite le scuole, a Pontinia asilo nido, materna, elementare e
media inferiore sembra senza grossi problemi. A Borgo Pasubio nella
scuola elementare dopo quasi 20 anni cessa la mensa. Sembra con
l'approvazione unanime dei genitori. Anche perchè sembra che non ci
fosse alternativa se non attendere anni per improbabili ampliamenti
e/o adeguamenti. Per la situazione della viabilità messa a dura da
scarsa manutenzione, da problemi idrogeologici, dalla mancanza di
interventi di prevenzione non resta che affidarsi a programmi
pluriennali. Come il caso della fantomatica rotatoria di Borgo Pasubio
a 4 mesi dalla posa della prima pietra per le opere connesse della
rotatoria nessuna traccia e cantieri fermi da oltre 1 mese dopo altri
2 di stop. Intanto risolto in sole 2 settimane il dissesto sulla
Migliara 47 all'incrocio con l'Appia. Quando c'è la volontà... Nel
progetto del mega centro commerciale leggendo la V.I.A. si scopre che
l'obiettivo principale dell'intervento la messa in sicurezza
dell'intero complesso produttivo, mediante rimozione di tutti i
prodotti stoccati nei magazzini, serbatoi, impianti e la pulizia di
tutte le aree, comprese quelle a verde. Per molte coperture si
dichiara la presenza di amianto. Domanda: ma in attesa che inizino i
lavori (ammesso che ciò succeda) chi si occupa della messa in
sicurezza? Chi ne sorveglia lo stato, l'eventuale degrado e
inquinamento? Poi altro obiettivo la rimozione di tutti i materiali
contenenti amianto, indagine ambientale su tutto il sito, indagini
chimico-fische su campioni di terreno, acque sotterranee.
Il ciclo dei rifiuti
Il 24 ottobre 1997 una delegazione della Commissione parlamentare
d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti, nel corso di un sopralluogo a
Pontinia, individuò in collaborazione con la locale polizia
provinciale un'area ufficialmente destinata al trattamento e alla
pulizia di fusti per il trasporto di rifiuti pericolosi liquidi: il
sito risultò privo di qualsiasi macchinario adatto allo scopo e molti
dei fusti in attesa del «trattamento» erano ancora pieni di materiale
vario. Le operazioni di sequestro consentirono di accertare la
presenza in quel sito di oltre 11.600 fusti e di due cisterne colme di
liquido da classificarsi come rifiuto pericoloso. Gran parte dei fusti
proveniva da aziende di rilevanza internazionale, operanti nel campo
dell'informatica e della farmaceutica. l sequestro di Pontinia è stato
(in termini quantitativi) il più rilevante del genere mai effettuato
in Italia, Il 13/3/96 Carmine Schiavone dichiara: la discarica
ufficiale di Borgo Montello ...faceva occultare bidoni di rifiuti
tossici o nocivi... smaltiva rifiuti tossici anche sul lungomare di
Latina in buche dalle quali era stata estratta sabbia od in luoghi di
allevamento di animali.
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