Il gestore assicura che l’acqua contaminata non ha raggiunto l’oceano perché non c'è un canale di scolo vicino ai bacini che comunque si trovano a ottocento metri dal mare. Proprio ieri il sistema di raffreddamento del combustibile esaurito della piscina del reattore n.3 si era fermato
Ancora un problema alla centrale nucleare di
Fukushima, danneggiata dal
terremoto-tsunami dell’11 marzo 2011. Circa 120 tonnellate di acqua radioattiva sono fuoriuscite dall’impianto in Giappone. La Tepco, l’operatore della centrale al centro di molte polemiche per la gestione della crisi, in comunicato, ha fatto sapere l’acqua contenente radioattività per 710 gigabecquerel proviene da uno dei sette bacini costruiti sotto terra per il
raffreddamento dei reattori. La società ha iniziato a pompare l’acqua che rimane nel bacino danneggiato in un altro contenitore, un’operazione che durerà sei sette giorni. Il gestore assicura che l’acqua contaminata non ha raggiunto l’oceano perché non c’è un canale di scolo vicino ai bacini che comunque si trovano a ottocento metri dal mare.
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