lunedì 3 dicembre 2012
I misteri calabri del Miur tra Locride e miliardi facili
ANTONIO AGOSTINI, GIÀ DIRETTORE GENERALE ALL’ISTRUZIONE, VANTA DIVERSI
CONTERRANEI TRA I FUNZIONARI DEL MINISTERO. ORA È PASSATO ALL’AMBIENTE
PARENTELE
“Conosco la famiglia,
abbiamo una comune
origine territoriale,
ma tecnicamente
e giuridicamente non
posso definirli cugini”
di Andrea Palladino eThomas Mackinson il fatto quotidiano 30 novembre 2012
Nella “casa di vetro”
del ministro Profumo
non si entra
causa “ispezione”
in corso. Ma anche stando alla
finestra s’intravede almeno un
brandello di quella rete di parentele,
amicizie e legami ai vertici
della Direzione Generale
accennati nel dossier recapitato
al Fatto .
PER SCOVARLE tocca districarsi
tra rapporti, incroci societari e
amicizie che ruotano intorno ad
Antonio Agostini, 48 anni, originario
di Marina di Gioiosa Ionica.
Oggi è il segretario generale
all’ambiente, fino a febbraio
era l’uomo in comando alla Direzione
Generale per la ricerca.
Una vita nei Servizi, una carriera
da grand commis nell’Agen -
zia spaziale italiana, stretti legami
con l’industria aerospaziale e
degli armamenti, beneficiari di
grandi finanziamenti. Fu la Gelmini,
a metà del 2009, a chiamarlo
al ministero. Durante il
mandato gestirà bandi per 2,5
miliardi di euro. Un gran lavoro,
e infatti Agostini in pochi
mesi si circonda di esperti e personale
vario strettamente legati
a lui. Nell’ufficio chiave che si
occupa delle verifiche di primo
livello per la valutazione dei
progetti (Uocil) sembra finito
un pezzo di Locride. A partire
da Carla Pelaggi, professoressa
dell’istituto alberghiero di Locri,
segretaria di fiducia di Agostini,
tanto da seguirlo al ministero
dell’Ambiente. Un doppio
incarico, che le vale 35 mila euro
oltre lo stipendio. Accanto a lei
c’è anche Maria Paola Guidace,
la cui famiglia è ben conosciuta
da Agostini. Il fratello Pasquale
Guidace, invece, è nell’area di
assistenza incaricata di predisporre
le procedure di selezione
dei progetti, verificarne la conformità
e fornire supporto tecnico,
amministrativo e giuridico.
Di loro Agostini dice “cono -
sco la famiglia, abbiamo una comune
origine territoriale, ma
tecnicamente e giuridicamente
non posso definirli cugini”.
Il caso ha voluto che la delicata
procedura di selezione degli
esperti cadesse su Antonella
Avellis, compagna di scuola
della segretaria di Agostini. Di
più. Accanto alla Pelaggi, dentro
lo stesso Uocil, ufficio dei
controlli, trova posto anche Pasquale
Giovinazzo, sempre di
Locri. Non sarà mica parente?
No, in questo caso è il socio di
Maurizio Milicia, noto commercialista di Locri, nonché
marito della segretaria di Agostini,
Carla Pelaggi. Giovinazzo
e Milicia commerciano sale all’ingrosso
tramite la Dalia Srl.
Ma il sale della vita, a quanto pare,
resta la ricerca: su designazione
del Miur, Milicia riceve
infatti il prestigioso incarico di
revisore dei conti dell’Asi, del
Cnr e dell’Università della Calabria.
Lui minimizza: “Che
vuole, sono incarichi da poche
migliaia di euro”. Tuttavia chi li
detiene può esercitare un ruolo
di peso nei centri nevralgici del
finanziamento alla Calabria, finora
destinataria di 2,4 miliardi
di euro.
MILICIA dunque sa bene come
funzionano i meccanismi interni
alla macchina che assegna
fondi, grazie ai legami con il DG
Agostini e al fatto che nell’uffi -
cio di controllo del Miur siedano
la moglie e il socio d’affari.
Ma sa anche come funzionano
le cose a valle, perché è sindaco
effettivo di società private che i
fondi li ricevono. É presente negli
organi societari di una controllata
del gruppo Infomobility.
it Spa di Franco Iachini, altra
vecchia conoscenza di Agostini
dai tempi dell’Arma. L’azienda
in questione, la E-guide, è stata
infatti ammessa ai finanziamenti
Miur per 3,8 milioni di
euro nel 2003 (nel 2010 ha ottenuto
l’ultima tranche di pagamento
e Milicia ne è sindaco effettivo
dal 2008 e fino a due mesi
fa). A sua volta Infomobility.it
tra il 2010 e il 2011 ha ottenuto
due linee di finanziamento per
quasi due milioni di euro.
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