domenica 2 aprile 2017
L’E s p re s s o Oggi in edicola: “Mafia dietro il gasdotto”. L’azienda querela Tap, proteste e “soldi sporchi” Q u e l l’affare che piaceva a Tarantini
La scheda
n P RO G E T TO
Il Tap è la
parte finale
di un
gasdotto di
4000 km che
a t t rave rs e r à
G re c i a
e Albania
fino all’Italia,
p re c i s a m e n te
a
Melendugno
( Le cce ) .
Il costo
p reve n t i va to
è di circa
45 miliardi MARCO FRANCHI
D
ietro l’azienda che ha ideato il
Tap, il contestato gasdotto
Trans Adriadic Pipeline che porterà
in Puglia il gas dell’A z e rbaijan,
c’è un manager svizzero indicato
in alcune intercettazioni –
nell’ambito di un’inchiesta su un
traffico di cocaina – come colui
che riceveva in Svizzera denaro
realizzato con la droga. Mentre
continuano le proteste a Melendugno
(Lecce), L’Espresso indaga
su cosa si nasconde dietro il maxi-progetto
del gasdotto di quasi 4
mila chilometri.
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