giovedì 27 aprile 2017

Cinque ore di lavoro in notturna e circa duecento agenti schierati per consentire alla multinazionale Tap di espiantare e collocare in vaso undici ulivi, a Melendugno, nel Leccese. Attivisti bloccati. Per la costruzione del gasdotto “requisiscono pezzi del mio territorio”, dice il sindaco

Tap, blitz notturno della polizia nel cantiere del gasdotto: via le barricate, rimossi gli ultimi ulivi “È stato requisito ancora una volta un pezzo del mio territorio – dice il sindaco Marco Potì, per la prima volta assente al presidio – Qualcuno ha voluto mettere in difficoltà le istituzioni di questo paese, cercando di contrapporre i sindaci alla popolazione che vuole manifestare. Non so se chi ha responsabilità politiche, come i ministri dell’Interno e dello Sviluppo economico, si rende conto del fatto che un’opera di questo tipo non può essere fatta senza il consenso della popolazione. Non si protesta contro un tubicino di gas, come dice Matteo Renzi, ma per tutelare la vocazione, la salute, la sicurezza di un territorio. E noi continueremo a farlo anche dopo oggi”. di  | 27 aprile 2017 http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/27/tap-blitz-notturno-della-polizia-nel-cantiere-del-gasdotto-via-le-barricate-rimossi-gli-ultimi-ulivi/3546634/

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