http://www.ilmessaggero.it/latina/sabaudia_estate_spiaggia_disabili-1874326.html
di Ebe Pierini: Fabrizio ha 45 anni e da 9 si trova su una sedia a rotelle. Da allora può guardare la spiaggia di Sabaudia solo dal lungomare perché non può scendere sul bagnasciuga e non può fare il bagno per via della sua disabilità ma prima di tutto della inaccessibilità dell’arenile. Si batte da tre anni perché le persone diversamente abili e con difficoltà motorie come lui possano scendere in spiaggia attraverso passerelle adeguate e possano raggiungere la riva per potersi fare un bagno attraverso una sedia job. Nel dicembre del 2014, dopo che l’ex sindaco di Sabaudia, Maurizio Lucci, aveva promesso di risolvere la situazione e aveva fatto realizzare una passerella di legno, nei pressi del ristorante “Lo Scoglio” che avrebbe dovuto condurre ad una pedana mai realizzata, Fabrizio Ghiro, congiuntamente all’associazione “Luca Coscioni” ha presentato ricorso contro il Comune di Sabaudia per condotta discriminatoria. Chiedono che l’ente renda accessibile la spiaggia ai disabili e risarcisca il danno subito. La Procura ha dato mandato al consulente tecnico d’ufficio, l’architetto Alfonso Gurreri, di redigere una perizia sull’accessibilità della spiaggia di Sabaudia. Documento che è stato depositato a marzo ma non è stato trasmesso agli avvocati del Comune per cui si è reso necessario uno slittamento dell’udienza al 19 luglio. In quella data però le parti sono state informate del fatto che si era smarrito il fascicolo per cui la nuova udienza è stata fissata per il 20 dicembre 2016. In sostanza è passata un’altra estate senza che Fabrizio possa fare un bagno in mare. “Se il giudice dovesse darci ragione si tratterebbe in assoluto del primo caso in Italia – sottolinea l’avvocato Alessandro Gerardi che difende Ghiro e l’associazione Coscioni – Non ci sono precedenti di questo tipo. Il Comune sarebbe a quel punto obbligato a rendere accessibile la spiaggia. Si tratterebbe di realizzare dei percorsi perpendicolari di pedane rimovibili che consentano di arrivare fino al bagnasciuga”. “Sono determinato ad andare fino in fondo in questa battaglia – annuncia Fabrizio – A San Felice Circeo, Terracina e Nettuno ci sono spiagge accessibili e non vedo perché non lo debba essere anche quella di Sabaudia. Ci avevo creduto. Speravo che finalmente questa estate sarei potuto andare al mare nella mia città e invece devo ancora attendere”. Intanto il commissario straordinario Antonio Luigi Quarto ha assicurato che è stata ristrutturata la passerella che si trova in località Bufalara per renderla accessibile anche alle persone diversamente abili. Un primo passo anche se poi si dovrà consentire alle persone con difficoltà motorie di poter provare l’emozione di un bagno in mare.
Lunedì 25 Luglio 2016 - Ultimo aggiornamento: 17:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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