lunedì 11 luglio 2016

Rifiuti, sindaci con gli autocompattatori in marcia su Palazzo d'Orleans

Eclatante protesta di un gruppo di primi cittadini capitanato da quello di Bagheria Patrizio Cinque. Ancora polemiche fra Crocetta e Orlando sull'utilizzo di Bellolampo, il sindaco incontra il sottosegretario De Vincenti
Visto che non sanno dove scaricare i rifiuti, li portano a Palazzo d'Orleans. Stamane un gruppo di sindaci del Palermitano capitanati dal primo cittadini di Bagheria, il Cinquestelle Patrizio Cinque, suno arrivati al quartier generale del governo regionale alla guida degli autocompattori carichi di spazzatura che nessuna discarica è pronta ad accogliere. C'è chi, come Cinque, è stato costretto a vietare ai cittadini di gettare rifiuti nei cassonetti e chi, come il sindaco di Carini Giovì Monteleone, ha chiesto l'intervento dell'Esercito.
Una situazione esplosiva che con il caldo estivo è ormai una vera e propria emergenza sanitaria. Chilometri di rifiuti abbandonati in strada sfregiano la costa che da Punta Raisi porta a Palermo. Le discariche di Trapani e Lentini non riescono a trattare tutte le tonnellate di spazzatura che arrivano dai Comuni e già alle 9 chiudono i cancelli e mandano indietro i compattatori.

E mentre infuria l'emergenza, politici e amministratori litigano. Il governatore Rosario Crocetta è in rotta di collisione con l'assessore Vania Contrafatto alla quale, con un'ordinanza, ha di fatto tolto il potere di nominare e persino di proporre i commissari delle Società di gestione dei rifiuti (Srr). Il sottosegretario Davide Faraone sta facendo un pressing insistente nei confronti del presidente del Consiglio Matteo Renzi e del ministro Gianluca Galletti per commissariare l’Isola. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l'assessore Contrafatto continuano a scontrarsi con pubbliche accuse sulla gestion della discarica di Bellolampo. Il vice presidente della commissione Territorio, Ambiente dell'Ars, Pietro Alongi (Ncd),  annuncia che intende presentare una mozione di sfiducia nei confronti dell'assessore Contrafatto.

Orlando: "Bellolampo aperta ma per l'emergenza ci vuole tavolo nazionale". "La discarica di Bellolampo ed i suoi impianti sono dal 2012 a servizio del territorio e dal 2012 l'Amministrazione comunale di Palermo si e' impegnata perche' l'impianto tornasse ad essere efficiente e rispettoso di tutte le norme". Ad affermarlo e' il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che aggiunge: "Oggi la discarica continua ad essere a disposizione del territorio e di tutti i territori e tanto il Comune quanto la Rap sono impegnati affinche' continui ad esserlo nel rispetto del suo spirito pubblico e di tutte le normative europee e nazionali. Crocetta e il suo magistrato-assessore Contrafatto continuano ad avere un atteggiamento doubleface. Infatti, da un lato esplicitamente invitano le Amministrazioni comunali e i cittadini a violare la legge, proponendo un sovraconferimento a Bellolampo ed il ricorso a soggetti privati individuati al di fuori delle norme, e dall'altro minacciano denunce contro chi viola la legge. Non posso che ribadire che Bellolampo puo' accogliere, proprio perche' ben gestita e con un Tmb in piena efficienza, i rifiuti provenienti da diversi comuni, purche' questo avvenga nei limiti e nel rispetto di tutte le normative. Per affrontare in modo organico questa ennesima emergenza regionale, non puo' che essere convocato un tavolo nazionale che metta insieme tutte le istituzioni interessate dal livello nazionale fino a quello locale", conclude Orlando.

Orlando incontra De Vincenti. Partecipando poco fa a Palazzo Chigi ad un incontro sui temi dello sviluppo sostenibile delle città, il Sindaco Leoluca Orlando ha affrontato con il Sottosegretario Claudio De Vincenti la delicatissima situazione dei rifiuti in Sicilia. Ne dà notizia una nota del Comune: "Orlando ha ribadito - scive il Comune - che l'impianto palermitano di Bellolampo è 'per la sua natura pubblica e per espressa scelta dell'Amministrazione comunale a servizio di tutti i territori e con la RAP il Comune si è impegnato per il ripristino di tutte le condizioni di legalità e sicurezza dell'impianto, anche attraverso una velocissima messa in funzione ed entrata a pieno regime del TMB. Bellolampo è pronta ad accogliere, proprio perché ben gestita e con un TMB in piena efficienza, rifiuti provenienti da diversi comuni, e ciò può essere fatto da subito nei limiti e nel rispetto delle normative vigenti. È evidente che bisogna evitare che l'utilizzo della discarica venga subito dopo interdetto  per violazione di legge, magari paradossalmente su denuncia di esponenti della stessa Regione che oggi invocano a gran voce il sovraconferimento e che, come è noto sono gli unici responsabili dello sfascio attuale in tutto il territorio siciliano'. Al sottosegretario De Vincenti, Orlando ha ribadito la necessità di una urgente convocazione di un tavolo nazionale, più volte sollecitato dall'ANCI regionale, che coinvolga i Governi nazionale e regionale e i Comuni". http://palermo.repubblica.it/cronaca/2016/07/11/news/rifiuti_sindaci_con_gli_autocompattori_in_marcia_su_palazzo_d_orleans-143820904/?ref=HREC1-3

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