Un incendio doloso è divampato circa tre ore fa, intorno all’una all’interno del sito industriale della ex Hilme nel centro di Pontinia. A due passi dal comune, circondata dalle case, la fabbrica che produceva componenti elettronici è chiusa da anni ma lo smaltimento dei rifiuti pericolosi avviato dal comune di Pontinia non è ancora stato ultimato. Almeno in base a quanto andato a fuoco nell’incendio.
Un fumo acre e pesante ha invaso l’intera zona, solo il rapido intervento dei Vigili del Fuoco di Latina ha evitato che si rischiasse l’intossicazione. Pochi i dubbi sulla natura dolosa delle fiamme anche in considerazione del fatto che all’interno del sito non vi sono impianti elettrici funzionanti o simili. Il che esclude il corto circuito. Sul posto anche i carabinieri di Pontinia che hanno effettuato i primi rilievi. Le operazioni di spegnimento sono andate avanti per circa due ore. Tra poche ore, probabilmente sarà possibile capire cosa effettivamente è andato a fuoco, quale tipologia di rifiuti e se possano esserci rischi per la salute.
Buona parte del sito è del Comune di Pontinia. Nel piano triennale delle opere pubbliche è stato infatti inserito anche il recupero dell’ex fabbrica. Pochi mesi fa il comune aveva anche assegnato l’incarico ad una ditta specializzata per la rimozione dei rifiuti contenuti nei big bags, principalmente componenti elettronici e sostanze chimiche. A novembre del 2008 un altro incendio doloso era stato appiccato nella struttura. Le fiamme distrussero un’ala del sito e divamparono proprio pochi giorni prima dell’asta fallimentare.http://www.h24notizie.com/2015/04/fiamme-alla-ex-hilme-di-pontinia-probabile-il-dolo/
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