domenica 26 aprile 2015

Da Chernobyl a Fukushima, Mondo in Cammino: AIEA-OMS svelino dati segreti su nucleare

Il 26 aprile cade l'anniversario del disastro di Chernobyl, ma a 29 anni di distanza nulla è cambiato per il cittadino in merito al "diritto alla libera circolazione delle idee e dell'informazione". Nel 2011 il disastro nucleare si è ripetuto a Fukushima, ma ancora una volta l'AIEA impedisce all'OMS (in base ad un accordo del 1959) di divulgare i dati (spesso secretati) "in materia di conseguenze sanitarie causate da incidenti o manifestazioni nucleari" come denuncia Massimo Bonfatti, presidente di Mondo in Cammino.

A quanto pare, il drone atterrato sopra il tetto dell'ufficio del premier giapponese Shinzo Abe1 trasportava non acqua minerale radioattiva ma sabbia, quella probabilmente delle spiagge di Fukushima. Un uomo, arrestato, ha infatti confessato di aver fatto volare il drone con lo stemma del trasporto di materiale radioattivo per protestare contro la politica pro energia nucleare del governo guidato da Shinzo Abe. Intanto, elevati livelli di radiazioni sono stati scoperti anche in un parco giochi a Tokyo (dopo quelli rilevati nella stazione della capitale nipponica2). Gli esperti del Japan Radioisotope Association hanno misurato che nel parco Toshima Ward di Tokyo c'erano fino a 480 microsieverts di radiazioni per ora. Non è ancora chiara l'origine della radiazione, anche se più di un osservatore teme che questo evento sia collegato con il disastro nucleare di Fukushima dell'11 marzo 2011. Nel parco è stata trovata ed isolata una massa di terra più piccola di 10 centimetri di dimensione in cui sarebbe stata concentrata la maggioranza delle radiazioni, anche se la sostanza radioattiva non è stata ancora identificata. Un funzionario del giapponese Nuclear Regulation Authority ha assicurato che "l'area contaminata con livelli elevati di radiazione era limitata, e la gente normalmente non rimane in quel luogo per un lungo periodo di tempo, e quindi la dose di radiazioni assorbita non avrà un effetto negativo sulla salute dei visitatori del parco". Da evidenziare che il punto dove è stata rinvenuta la massa radioattiva era in prossimità dei giochi per bambini situati nel parco. Inoltre, i media giapponesi osservano che con 480 microsieverts di radiazioni per ora una persona avrebbe raggiunto la dose massima annuale di esposizione raccomandata in Giappone sostando in quel luogo appena due ore. Il funzionario del Nuclear Regulation Authority ribadisce però che l'evento non rappresenta un rischio per la salute dei visitatori del parco. Inoltre, le autorità giapponesi escludono che il fenomeno sia collegato al disastro di Fukushima.

In realtà, la verità sui dati inerenti le contaminazioni del nucleare non esiste, almeno ufficialmente. Infatti "dal 28 maggio 1959 è ancora in vigore una legge (la WHA 12-40) che obbliga l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) a sottomettersi alle decisioni dell'AIEA (Agenzia Internazionale Energia Atomica) in materia di conseguenze sanitarie causate da incidenti o manifestazioni nucleari" come ricorda Massimo Bonfatti, presidente di Mondo in Cammino, una onlus che lavora dal 2005 per un mondo nuke free e di pace. CLICCA QUI... CONTINUA TUTTA L'INTERVISTA

>>> Guarda anche: Per non dimenticare il 26 aprile, i fallout dimenticati in Italia http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?topic=2277.msg2593#msg2593

Nessun commento: