BRUXELLES - Il decreto 'Ilva-Terra dei fuochi' rappresenta una chiara violazione delle norme europee: la Commissione Ue deve passare alla fase successiva della procedura d'infrazione aperta sul caso Ilva lo scorso settembre. E' quanto affermano la copresidente del Partito verde europeo, Monica Frassoni, e l'attivista di Peacelink, Antonia Battaglia che, insieme agli eurodeputati Raul Romeva e Margrete Auken, hanno chiesto un incontro urgente con il commissario all'Ambiente, Janez Potocnik. Il decreto 'Ilva-Terra dei fuochi' determina ''una violazione della direttiva Ipcc perché sancisce che l'Ilva potrà continuare a produrre realizzando solo l'80% delle prescrizioni dell'Autorizzazione integrata ambientale e la scelta di quali siano le prescrizioni da escludere sarà della struttura di commissariamento Ilva''. Ciò vuol dire che nel 20% delle prescrizioni che non saranno attuate ''potrebbero esserci anche quelle più importanti ai fini della protezione ambientale e sanitaria della popolazione''. ''È evidente che il governo italiano non ha intenzione di conformarsi alle regole europee e di agire davvero sull'emergenza sanitaria e ambientale a Taranto'', ha affermato la Frassoni, che chiede alla Commissione Ue di passare alla fase successiva della procedura d'infrazione ''perché negli ultimi mesi non c'è stato alcun miglioramento''
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