introduzione
in fatto di truffe relative
all'ambiente forse tutto comincia con l'inceneritore il
tumorificio che diventa “termovalorizzatore” con la truffa del
famoso Cip6 con il quale vengono rubati dalla nostra bolletta
elettrica i soldi che anziché finanziare le energie naturali e
rinnovabili danno i soldi a chi fabbrica cancro. Come sempre con
l'approvazione di qualche pseudo ambientalista, anche all'interno di
associazioni finte ambientaliste. Adesso è la volta di biogas,
biomasse, società e associazioni con la parola “ambiente”,
“eco”, partiti con la parola “ecologia”. A titolo di
esempio citiamo i casi degli arresti e sequestri che hanno
interessato a vario modo Ecoambiente, Latina ambiente. Ma
anche la parte importante che ha avuto purtroppo il massimo esponente
di Sel (sinistra ecologia e libertà) nell'Ilva di Taranto,
secondo le indagini, nei mancati controlli e prevenzioni, nel cercare
di zittire e screditare i cittadini che chiedevano rispetto, dignità,
salute, informazione, prevenzione. Gli arresti, le intercettazioni,
le indagini anche dell'ultimo mese hanno purtroppo coinvolto pseudo
ambientalisti, pseudo associazioni con personaggi di spicco nello
scandalo rifiuti a Roma, Milano, Latina, Puglia, Campania. Queste
pseudo associazioni ambientaliste poi entrano in società, con
interessi commerciali e speculativi con società che speculano
proprio in termini di centrali inutili e devastanti con effetti
nocivi di dominio pubblico, dimostrati da studi scientifici:
turbogas, biogas, biomasse, ma anche con persone legate a condanne
per associazione deliquenziale nello smaltimento illecito di rifiuti.
Società e associazioni collegate ed in affari con persone e
imprenditori con spiccata propensione (riportano indagini e sentenze)
all'organizzazione criminale. Pseudo associazioni ambientalisti che
di fatto diventano partito, lobby o correnti dentro il parlamento,
consigli regionali e a scendere con dichiarazioni non corrispondenti
al vero, anche in merito a fatti giudiziari.
Libertà (e democrazia)
è partecipazione, verso un consumo consapevole
è
evidente che la libertà, come la democrazia siano conquiste da
difendere giornalmente mediante partecipazione, informazione
altrimenti si rischia (per esempio) che un delinquente abituale
diventi presidente del consiglio oppure della repubblica,
ministro, presidente o assessore di consigli regionali e provinciali
oppure sindaco o capo di un partito. Abbiamo imparato a nostre spese
che la vera politica (così come la difesa della cultura,
della solidarietà, del sociale, la prevenzione sanitaria e la difesa
dell'ambiente e del territorio) si fa con gli acquisti, consapevoli.
Infatti in tema di rifiuti è importante ridurre (oltre
che riusare e riciclare) per prevenire inquinamento, malattie,
diminuire il consumo energetico. Quindi i consumatori consapevoli
evitano l'acquisto con ballaggi eccessivi e inutili, oltre a prodotti
riciclabili e riutilizzabili. L'acquisto di prodotti del posto
evitano l'inquinamento legato ai trasporti, ma anche la speculazione
legata a troppi passaggi per arrivare ai consumatori. Altro indubbio
vantaggio il controllo della qualità, la garanzia sulla produzione e
soprattutto la difesa dell'economia locale alimentando tutti i
servizi accessori (artigiani, professionisti) della zona, evitando
quindi l'impoverimento dei grandi centri commerciali e della
globalizzazione.
Quanta energia in
Italia?
Questi
speculatori pseudo ambientalisti da sempre tentano di ingannarci con
il bisogno di impianti e di energia. Secondo le fonti del gestore
energetico in Italia (prima del boom del fotovoltaico e la
crisi che ha ridotto i consumi) erano presenti impianti e centrali
di produzione energetica pari a 3 volte il consumo medio. Sempre
secondo il GSE l'Italia consuma per l'87% l'energia prodotta nel
nostro paese. Questo si spiega con il fatto che non tutti gli
impianti sono funzionanti per vari motivi e con la dispersione della
rete che trasporta l'energia (circa il 30%). Sempre secondo il
Gestore il 21 giugno 2012, per alcune ore, si è raggiunta la parità,
cioè tutta l'energia consumata veniva prodotta da impianti di
energia naturale e rinnovabile. Come sanno i buoni padri e madri
italiane la prima regola di una sana gestione è quella di ridurre
gli sprechi e diminuire i costi. Tradotto dal punto di vista
energetico significa che, prima di qualsiasi altro impianto, vanno
aumentati l'efficienza di quelli esistenti, ridotte le dispersioni,
gestiti i consumi durante la maggior produzione di energia
rinnovabile e anche ridotti, per esempio, gli sprechi delle
abitazioni, con la coibentazione per esempio, spegnendo impianti che
non servono. Tanto per fare un esempio il comune di Pontinia
rifiuta l'offerta di ridurre (gratuitamente) i consumi
dell'illuminazione pubblica del 25-30% proposti lo scorso febbraio
durante l'iniziativa M'illumino di meno. Sempre per fare un altro
esempio, secondo i dati della Provincia di Latina, nel comune di
Pontinia sarebbe sufficiente coprire il 10% della superficie
destinata dal PRG a zona edificabile, interessata da piani
edificatori e particolareggiati per fornire tutta l'energia
necessaria per le abitazioni, gli uffici e i negozi...
energia rinnovabile
vera che serve
gli
speculatori, mentitori, falsi ambientalisti, le lobby, la casta ha
tolto gli incentivi sul fotovoltaico, sui pannelli solari per darli
ai falsi impianti rinnovabili a biogas e a biomasse, altri tumorifici
con le stesse modalità dei cancro inceneritori o cancro
valorizzatori. Come abbiamo visto se ognuno consumasse la propria
energia autoprodotta si ridurrebbe il fabbisogno del 35%, che
significa meno inquinamento, malattie e tumori e risparmio. Quindi se
valessero la logica e il buon senso si promuoverebbe l'installazione
di impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici (non sugli orrendi
campi fotovoltaici). E' ovvio che vanno anche favoriti gli
autoconsumi facendo andare elettrodomestici e impianti nei momenti in
cui l'energia viene prodotta. Ci sono abitazioni, insediamenti
collinari, montani o comunque lontani da centrali dove impianti
solari fotovoltaici possono essere benissimo integrati da altri
impianti di produzione energetica per il fabbisogno dove ha senso
analizzare altre produzioni a carattere limitato. Non
dimentichiamo che l'autoproduzione significa anche rispetto
dell'ambiente: meno infrastrutture, meno consumo di territorio,
meno brutture. Autoproduzione significa autosufficienza quindi si
tolgono oltre alle speculazioni economiche quelle dei ricatti
politici, degli atti di terrorismo, sabotaggio di impianti pericolosi
(impianti nucleari, gasdotti). Significa meno guerre e lotte di
potere. Chi non è a favore dell'energia naturale e rinnovabile
(autoproduzione con fotovoltaico sul tetto) è a favore delle guerre,
del terrorismo, della speculazione, della sopraffazione.
Il metano ti dà una
mano la truffa delle centrali a turbogas
La
solita informazione reclame pubblicitaria farlocca faceva leva su “il
metano ti dà una mano” come se la sua combustione fosse naturale e
biologica senza effetti sulla salute umana. In tanti sono stati
fuorviati. Poi si sono scoperte nanoparticelle, nanopolveri, i
conseguenti effetti letali sulla salute umana, sul territorio,
sull'ambiente. La diossina degli inceneritori si accompagna agli
stessi effetti “benefici” delle centrali a turbogas. Ovviamente
pseudo ambientalisti e pseudo associazioni ambientaliste sono in
società e finanziate da costruttori ed esercenti centrali a turbogas
che, guarda caso, sono stati favoriti con abbondanti elargizioni
economiche dall'attuale governo, spinto dalle solite lobby e casta.
Le centrali a carbone
dell'enel fanno un morto al giorno e quelle a biomasse il doppio
Greenpeace
ha dimostrato con dati scientifici e statistici i danni delle
centrali a carbone che causano almeno un morto al giorno
(http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/rapporti/Enel---Il-carbone-costa-un-morto-al-giorno/).
le
centrali a biomasse a combustione diretta hanno bassa efficienza
energetica e inquinano circa 30 volte più di quelle a metano e il
doppio perfino rispetto alle centrali a carbone causando
un netto peggioramento della qualità dell’aria, del suolo e
dell’intero habitat circostante;
(http://nuovosensocivico.blogspot.it/p/elenco-centrali-biomasse-in-abruzzo.html).
Il professor Federico Valerio spiega che per la comunità Europea le
centrali a biomasse hanno effetti peggiori rispetto a quelle a
carbone, a parità di produzione energetica, perchè il carbone
utilizzato a tale scopo è stato raffinato. Quindi è una
follia pensare di installare centrali a biomasse che produrrebbero (a
parità di produzione del carbone) due morti al giorno in Italia. Una
volta questo si chiamava omicidio volontario.
alcuni danni da centrali a biogas
(http://www.alexcaporale.com/index.php/lanciano/457-centrale-biogas)
L’acido
solfidrico (H2S, detto anche Idrogeno solforato) che
si genera in questo impianto, causera’ danni? In
caso positivo, qual è l’impatto sulla salute
pubblica e sull’ambiente? La desolfonazione che si
prevede venga eseguita a valle della
produzione del biogas, in che termini ridurrà la
presenza di H2S ?
L’evidenza scientifica vagliata porta alla conclusione che anche livelli di H2S al di sotto delle norme stabilite per legge hanno gravissime potenzialita’ nocive per la popolazione
L’evidenza scientifica vagliata porta alla conclusione che anche livelli di H2S al di sotto delle norme stabilite per legge hanno gravissime potenzialita’ nocive per la popolazione
Da
risultati recentissimi emerge anche la
sua potenzialita’, alle basse dosi, di stimolare la
comparsa di cancro al colon.”
In forte dosi, l’H2S `e fortemente nocivo alla salute umana. La maggior parte dell H2S prodotto nei centri di idro-desulfurizzazione viene trasformato in zolfo liquido, ma perdite, residui ed emissioni nell’ambiente sono inevitabili.
In forte dosi, l’H2S `e fortemente nocivo alla salute umana. La maggior parte dell H2S prodotto nei centri di idro-desulfurizzazione viene trasformato in zolfo liquido, ma perdite, residui ed emissioni nell’ambiente sono inevitabili.
I
bambini sono piu’ vulnerabli degli adulti agli effetti
dell’H2S perche’
respirano piu’ velocemente inalando maggiori quantita’
di sostanze inquinanti.
Ad
esempio un neonato respira, in percentuale relativa al
proprio peso corporeo, il doppio di un adulto. I
bambini inoltre trascorrono molto piu’ tempo
degli adulti negli spazi esterni, ed in genere le
loro attivita’ di gioco e di sport
richiedono grandi quantita’ di ossigeno che li
portano a respirare a tassi piu’ elevati che
se fossero in condizioni di riposo [50]. I loro
corpi sono inoltre meno maturi di quelli degli adulti e
per questo sono piu’ vulnerabili agli attacchi di
sostanze tossiche in generale.L’idrogeno
solforato è la sostanza
responsabile
delle pioggie acide(detta anche precipitazione solforea),
dove lo zolfo disciolto nell’acqua piovana causa
danni alle membrane e ai tessuti vegetali causando la
morte di alberi e
piante.Il
diossido di sodio, SO2 , e’ fortemente
nocivo alla coltivazione di albicocche, fagioli,
mirtilli, carote, insalata, spinaci, fragole, pomodori, zucca,
piselli, peperoni e melanzane
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