mercoledì 12 febbraio 2014

Catena abbigliamento Gb elimina sostanze tossiche da filiera dopo la richiesta di Greenpeace

E' 20/ma azienda di settore che si impegna in questa direzione

(ANSA) - ROMA, 10 FEB - La catena di negozi di abbigliamento britannica Primark si è unita ai grandi marchi della moda già impegnatisi con Greenpeace a eliminare le sostanze chimiche pericolose dalla propria filiera. Lo rende noto la stessa associazione ambientalista, precisando che dopo Burberry, Primark è la seconda grande azienda di abbigliamento a sottoscrivere l'impegno 'Detox' nelle ultime due settimane, accettando di eliminare le sostanze chimiche pericolose in tutti i suoi prodotti entro il 2020. In tutto sono al momento venti le aziende impegnatesi finora. L'adesione arriva dopo la pubblicazione del rapporto di Greenpeace Asia "Piccoli mostri nell'armadio", che ha rivelato la presenza di sostanze chimiche pericolose in vestiti e calzature per bambini in 12 grandi marchi. "L'azienda - afferma Chiara Campione, responsabile del progetto The Fashion Duel di Greenpeace Italia - dimostra così l'intenzione di seguire la nuova tendenza della moda di produrre capi di abbigliamento privi di sostanze chimiche pericolose.

Dalle catene alle case di Alta moda come Burberry, i grandi marchi stanno aiutando a mettere la parola fine a quest'incubo tossico. Ora anche quelli che tardano a sottoscrivere l'impegno Detox, come Adidas e Disney, devono agire per eliminare questi pericolosi piccoli mostri una volta per tutte". (ANSA).
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