sabato 8 febbraio 2014

Aprilia Troppi decessi per tumore, duemila firme per fare chiarezza

Presentata in queste ore al sindaco la petizione popolare PASSARETTA: «TROPPE CARENZE NEL DISTRETTO NORD. LE ISTITUZIONI DEVONO DARE RISPOSTE URGENTI ALL’INTERA COMUNITÀ» L’INIZIATIVA FIGLIA DI UN COMITATO SPONTANEO DI CITTADINI «VOGLIAMO ARRIVARE AL PRESIDENTE DELLA REGIONE» DI MARCO DI LUCIANO Duemila firme per dire basta. Per mettere fretta alle istituzioni sul versante dell’offerta sanitaria pubblica. Nelle ultime ore il comitato di cittadini nato recentemente in modo spontaneo, appoggiato dal Tribunale del malato, ha consegnato le sottoscrizioni direttamente al primo cittadino Antonio Terra. La racconta firme, non solo richiama l’atten - zione della politica sulle croniche carenze del territorio, ma chiede in maniera specifica per effettuare sulla città uno screening totale per verificare lo stato di salute della popolazione. «Vogliamo capire se esiste una correlazione tra le numerosi morti a causa di tumori e le condizioni ambientali circostanti – hanno spiegato i volontari – studi di questo genere dovrebbero essere previsti per legge invece ad Aprilia tutto ciò non è mai accaduto e i residenti, più di settanta mila persone, sono ignare di tutto». «Vogliamo svegliare le istituzioni sul problema sanità – dicono con forza i cittadini – vo g l i a m o uno screening completo sulla comunità. Vogliamo il potenziamento della struttura di via Giustiniano. Vogliamo l'attivazione degli sportelli relativi al colon retto, endocrinologia, ecografia e tutte le altre specializzazioni mancanti. Troppi sono i decessi di persone con tumori e tra questi troppi giovani. Vogliamo far luce sull'intera vicenda ». I cittadini hanno consegnato le firme per incaricare il primo cittadino Antonio Terra di farsi carico della situazione drammatica che vive il territorio e presentare il conto al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. «E’ assurdo che in una città come Aprilia, la seconda per popolazione dell’intera provincia, la sanità pubblica sia al collasso – spiega Teodoro Passaretta coordinatore del Tribunale del malato – a differenza degli altri distretti che sono provvisti di strutture, il nostro non ha un presidio ospedaliere pubblico. Inoltre il Poliambulatorio di via Giustiniano vive troppe lacune. Attendiamo un potenziamento». Latina Editoriale Oggi 7 febbraio 2014

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