martedì 18 giugno 2013
Pontinia rivoluzione in consiglio Belli alla grande con 2 deleghe e Subiaco in maggioranza
Rivoluzione in Consiglio
Sperlonga assessore esterno, Belli e Subiaco in maggioranza Tombolillo soddisfatto:
«L’allargamento farà bene
alla città in un momento difficile» Pontinia, il nuovo assetto politico emerso nell’ultima seduta dell’assise IL Consiglio comunale di Ponti-
nia si rinnova: Patrizia Sperlon-
ga si dimette ma mantiene le
deleghe in qualità d’assessore
esterno e al suo posto subentra
Fernando Ronci. Nella stessa se-
duta di venerdì sera, Belli e Su-
biaco sono passati in maggioran-
za e il primo ha ricevuto le dele-
ghe al commercio e al turismo.
Un assetto politico ridisegnato in
una sola sera, anche se in realtà
era già tutto scritto da settimane.
«L’assessore Sperlonga - spiega
il primo cittadino di Pontinia,
Eligio Tombolillo - ha rassegna-
to le dimissioni per favorire un
ricambio all’interno del Consi-
glio comunale. Auspico che nel
prossimo futuro ci siano anche
altre dimissioni, in modo tale da
rinnovare di volta in volta i com-
ponenti dell’assise civica». No-
nostante le dimissioni, Patrizia
Sperlonga mantiene l’in c a r i c o
d’assessore esterno con le dele-
ghe al Bilancio e alla Cultura. E
tra le file del sindaco Tombolillo,
nel frattempo, sono entrati anche
Subiaco e Belli, entrambi ex
esponenti dell’opposizione. A
Giuseppe Silvio Belli il primo
cittadino di Pontinia ha affidato
le deleghe al Commercio e al
Turismo, mentre a Subiaco - al meno per ora - non è stato affida-
to alcun settore in particolare.
«Sono 17 anni che faccio il sin-
daco – dichiara Tombolillo -, ma
è la prima volta che assisto ad un
allargamento della maggioran-
za. Ed è un fatto più che positivo,
perché, in que-
sto periodo diffi-
cile per tutto il
paese, più risor-
se umane si im-
pegnano, mi-
gliore sarà il ri-
sultato». Ma
non tutti sono
dello stesso av-
viso, come testi-
moniano le po-
lemiche dei me-
si scorsi. «Io non
capisco – taglia
corto il sindaco
Eligio Tombo-
lillo -, perché al-
cuni esponenti
d e ll ’o pp o s iz i o-
ne siano pronti a
lodare l’uscita
dalla maggio-
ranza di alcuni
consiglieri co-
munali mentre
quando accade il contrario, ossia
che dall’opposizione si passi in
maggioranza, sono subito lì a
condannare il gesto parlando di
tradimento. Giudicheranno gli
elettori».
Federico Domenichelli
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