martedì 7 maggio 2013
Pontinia devastante centrale a biomasse oggi scadono le deduzioni- Anitori contro slot machine
Pontinia, scade oggi il termine per le integrazioni in Regione
Biomasse, il tempo delle deduzioni
SCADE oggi il termine entro cui dovranno essere presentate
alla Regione Lazio, eventuali integrazioni e deduzioni relative il progetto per la realizzazione della centrale a biomasse
a Mazzocchio. Questa scadenza vale sia per il gli enti
interessati tra cui il Comune di Pontinia e la Provincia di
Latina che ovviamente per la società proponente del progetto.
Il passaggio successivo, di competenza della Regione sarà
quello di inviare la nuova documentazione alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri fino a quando la questione biomasse
non approderà in via definitiva la Consiglio dei Ministri dove
sarà presa una decisione. In caso di via libera il Comune di
Pontinia ha già fato sapere di essere pronto al ricorso, un iter
quello giudiziario che come per la turbogas potrebbe tenere
il progetto bloccato per altri mesi. Ma non è detto che
comunque la centrale venga approvata.
http://www.latina-oggi.it/public/newspaper/read/hash/3a2d19fde1dda8de496577810501339e
PONTINIA
Slot
machine,
l’appello
di Anitori
IL presidente di Liberi e Forti, Giuseppe Anitori riferendosi ai fatti di cronaca
degli ultimi giorni ed
in modo particolare
al gesto inconsulto di
un giocatore di slot
che ha ridotto un tutore dell'Ordine Pubblico in prognosi riservata, torna a chiedere di limitare la
diffusione delle slot
machine a disposizione di giovani e meno
giovani che trascorrono ore e ore dinanzi
a quelle macchine infernali, come colpiti
da un'attrazione fatale, quasi morbosa.
Anitori cita il caso di
una casalinga che ha
dovuto aiutare perchè rimasta senza i
soldi per la spesa
giornaliera. Ma i casi
sono destinati a crescere, se le istituzioni
locali e gli stessi gestori dei negozi, non
interverranno in
qualche maniera per
prevenire casi si disagio e di disperazione come quelli di Roma.
E conclude: «il Sindaco, i Carabinieri e i
Vigili Urbani non
possono fare nulla?».
A.S
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