Pontinia Tefisel Novelli chiede documenti per 250 mila €

Pontinia, il Comune dovrebbe avere dalla società ben 250mila euro Tefisel, Novelli chiede le carte L’ex consigliere deciso a seguire la procedura di risarcimento DALLA relazione che il Sindaco Tombolillo ha illustrato nel corso del consiglio comunale del 28 novembre, i cittadini hanno capito che siamo veramente in periodo di crisi per cui le spese saranno ridotte all'osso e che anche per il prossimo anno non ci sarà da scialare, tanto più che da parte del Governo non arriveranno le solite «rimesse» degli anni precedenti. «Tutti i servizi saranno comunque assicur a t i - h a r i b a d i t o Tombolillo - e non ci saranno aumenti tariffari». Ad adiuvandum è intervenuto l'ex assessore alle Finanze Alfonso Donnarumma, il quale ha voluto assicurare che l'Imu sarà applicata al minimo consentito dello 0,2%, che è la più bassa in tutta la provincia mentre nuove entrate dovrebbero arrivare dai condoni sugli abusi edilizi rilevati dal 1994 ad oggi. Su questo argomento oggi interviene l'ex assessore all'Urbanistica Sandro Novelli del Pdl, il quale mostra di apprezzare l'iniziativa del suo successore anche se «i risultati finora conseguiti sono abbastanza limitati, per cui gli uffici dovrebbero accelerare la procedura e gli accertamenti». Sempre Novelli prende per buona la comunicazione del Sindaco Tombolillo circa la richiesta alla Tefisel di restituire i soldi illegittimamente percepiti per il censimento delle unità immobiliari del Comune. Si tratta di 250mila euro erogati dall'Amministrazione ad una società non autorizzata a svolgere quel lavoro in quanto non iscritta all'Albo presso il Ministero delle Finanze come prescrive la legge. Novelli chiederà al Comune gli atti ufficiali con i quali sono stati richiesti i soldi e se l'Ente si avvale di una consulenza legale per accendere un contenzioso con la Tefisel chiedendo anche i danni per un servizio mai svolto. Da parte sua , ha provveduto ad informare della vicenda tutti i consiglieri comunali, la Prefettura, la Corte dei Conti, il Ministero dell'Interno e la Procura della Repubblica. A.S.http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc4d90befc8/pag29.pdf