sabato 8 dicembre 2012

Pontinia politica, pd, destra, la successione a Tombolillo tra centro e grillini


da Il settimanale di Latina 1 dicembre 2012
Diminuiscono i votanti alle primarie anche a Pontinia
Il notevole crollo dei votanti in tutta Italia e in provincia di Latina alle primarie del pd+sel è stato confermato anche a Pontinia: 383 domenica contro i 439 nel 2005 con un calo di 56 votanti pari a quasi il 15% in meno.  Vedremo nel ballottaggio le presenze. Nonostante il pd sia il partito di maggioranza relativa dal 2006 e gli 80 iscritti al partito. Il centro sinistra a Pontinia si salva con Tombolillo ma il sindaco non è il partito e il partito non lo ha mai sostenuto granchè. La capacità di comunicare di Tombolillo è la sua arma vincente come candidato ma anche come amministratore, senza pari nella governabilità in provincia di Latina. L'unico al 4. mandato. Il pd anziché essere stimolato dalla sua personalità continua l'atteggiamento popolare e provinciale dei piccoli passi più a controllare i colleghi di partito e chiusi verso l'esterno. La mancanza di capacità del pd non è solo verso i cittadini, addirittura si conferma verso le altre forze politiche e associazioni.
Il prossimo candidato del pd
Nelle prossime elezioni regionali potrebbe trovare posto per il pd il sindaco Eligio Tombolillo o forse Patrizia Sperlonga anche lei veterana in consiglio comunale dal 1990 e più volte assessore alla cultura con lo stesso Tombolillo. Degli altri partiti, ancora più in crisi del pd, non si sa nulla. La candidatura alle regionali sarà determinante per le candidature a sindaco (nel 2016 a meno di dimissioni del sindaco per scegliere incarichi più prestigiosi) solo se si candida Tombolillo. Nel caso contrario la scelta sarà nel blocco a perdere chiuso alla società civile del partito, Magnarelli, Pedretti e Battisti con la stessa logica sconfitta nel 2003. I giovani vengono considerati ancora inesperti e allora la scelta potrebbe essere l'ingegnere Carlo Medici, in consiglio dal 2006, che ha ereditato i voti del padre, Domenico, in consiglio per 30 anni già sindaco. Se il pd decidesse di non giocarsi le carte perdenti di chiusura potrebbe candidare a sindaco la stessa Patrizia Sperlonga.
Il prossimo candidato della destra
Il dottor Luigi Subiaco, in consiglio comunale dal 1985 con una sola interruzione per far posto alla figlia, più volte assessore, 2 da vicesindaco dello stesso Tombolillo, ad ogni mandato cambia coalizione. Quindi la prossima potrebbe essere proprio con il centro sinistra, favorito dall'incapacità politica di cui sopra del pd e vincerebbe a mani basse. Ma Subiaco potrebbe anche candidarsi ancora a sindaco anche con la destra visto che non ci potrà più essere Tombolillo a batterlo. Gli altri della destra sono troppo individualisti per cercare e trovare un accordo. Solo il solito padrone li potrebbe mettere d'accordo: Mochi, Taricone, Novelli, Emiliozzi, Marson, Torelli, Tortorelli. Comunque se il pd sceglie male la destra vincerà, come è già successo, con chiunque sceglie al di là di competenze e affidabilità.
Centro e grillini
L'udc si è giocata con Donnarumma la candidatura vincente a sindaco nel 2016, questa era la convinzione di Tombolillo, ma anche l'udc ha fatto una mossa sbagliata dietro l'altra su consiglio del segretario provinciale. La sorpresa potrebbe arrivare proprio dai grillini e dal movimento 5 stelle, sempre che ci arrivi al 2016.
I giovani e i cattolici
dovrebbero essere la parte predominante in genere si schierano con la destra a livello superiore e a livello locale manca un giovane capace di impegnarsi nel sociale con capacità amministrative. Anche il blocco ormai da un anno di attività significative del consiglio dei giovani rappresentano la voglia scarsa per giovani e cattolici di impegnarsi a favore del prossimo nella gestione amministrativa.

Nessun commento: