domenica 9 dicembre 2012
Pontinia dissesto, Tefisel Agas Tombolillo all'attacco
Pontinia, dal dissesto alla questione Tefisel
Conti e vecchie grane,
Tombolillo dice la sua
LA politica al Comune di Pontinia da
sempre è dominata dalla figura del Sindaco
pro-tempore, Tombolillo. Il medico di
Amaseno è sulla scena dagli anni ‘80, ad
eccezione dei due anni della Giunta Mochi
(2003-2004) che i cittadini ricordano come
gli anni del dissesto finanziario. Lo spettro
di quest'ultimo è tornato nell'aula consiliare l'altra sera, evocato da Tombolillo, il
quale ha colto l'occasione per ribadire che
si trattò di una decisione avventata di cui i
cittadini ancora oggi stanno pagando le
conseguenze. «La smentita più evidente -
aggiunge - fu fornita dall'Organo di Controllo inviato dal Ministero dell'Interno
che, dopo un rigoroso controllo degli atti
durato tre anni, accertò un attivo contabile
di 5 milioni di euro nelle casse comunali».
Rispondendo ad una interrogazione dello
stesso Mochi che accusa l'attuale Giunta di
aver percepito nel 2007 il doppio delle
indennità previste dalla legge, Tombolillo
ha precisato che le indennità furono erogate regolarmente con tanto di avallo degli
uffici competenti e del Revisore Unico. «E'
Mochi l'inadempiente - replica il Sindaco -
per aver percepito in passato indennità non
dovute accendendo un contenzioso con il
Comune per cui dovrebbe dimettersi dalla
carica di consigliere». Anche sulla questione Agas, la società romana proprietaria di
un terreno al centro di Pontinia, Tombolillo
sostiene che Mochi, medico di professione,
si trasforma in avvocato difensore della
Società mentre la vicenda è in via di soluzione. Riguardo alla società Tefisel-Custer,
Tombolillo tiene a precisare che il contratto
prevedeva inizialmente un compenso di
600mila euro, ma che alla fine di questa
somma furono liquidati alla società 227mila, peraltro tuttora oggetto di un contenzioso tra le parti. Quale titolare
della delega all'Urbanistica,
Tombolillo ha relazionato sull'autorizzazione di tre Pua
presentati da altrettante ditte
per chiedere deroghe ai limiti
dimensionali degli annessi
agricoli. Per ultimo il Consiglio ha approvato la variante
al Piano Particolareggiato
della Zona D-sottozona D1 (Artigianato)
stabilendo nuove Norme Tecniche d'Attuazione in sede di richiesta di permesso a
costruire prevedendo unità minime d'intervento riservate a spazi pubblici e parcheggi.
A.S.http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc4d90befc3/pag25sabaudia.pdf
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