domenica 8 luglio 2012
Pontinia, razionalismo e maxi opere, recupero ex Hilme, piscina comunale
Pontinia, in arrivo anche la piscina comunale, cambia il volto della città di fondazione
Razionalismo e maxi opere
Assegnati gli incarichi per recuperare l’ex Hilme: diventerà un mercato
«EPPUR si muove». La celebre
frase galileiana potrebbe
essere utilizzata anche
per le opere promesse
dall’attuale maggioranza di
Pontinia in campagna elettorale.
Oltre all’ordinaria
manutenzione e ai lavori
quotidiani, nell’arco di cinque
anni di amministrazion
i u n a
m a g g i oranza
dovrebbe
ess
e r e i n
grado di
porre un
segno tangibile,
di
crescita e
di sviluppo
della
città. Dopo un anno di governo
l’investimento più
importante fatto con soldi
comunali resta il campo
sintetico dello stadio di calcio.
Un progetto da 600mila
euro che inevitabilmente
interesserà solamente una
piccola parte della cittadinanza,
perché non tutti sono
calciatori o genitori di
futuri Roberto Baggio. In
quest’ottica Tombolillo e
Co. hanno fatto emergere
alcune lacune molto visibili.
Poco entusiasmo per
portare avanti grandi progetti
utili alla città. In prossimità
delle vacanza estive,
invece, sono state pubblicate
due determine in cui
l’amministrazione comunale
consegna gli incarichi
all’Ingegner Antonio Giona
e all’Architetto Marcello
Campagna per redigere,
rispettivamente, i progetti
preliminari della ristrutturazione
degli edifici della
ex Hilme e per la costruzione
di una piscina comunale.
I due progetti erano ben
presenti del programma
elettorale presentato lo
scorso anno. Nella ex Hilme,
nella parte già di proprietà
comunale, l’ammini -
strazione ha in mente di
ristrutturare gli edifici da
adibire a locali commerciali.
L’idea è quella di realizzare
un mercato a km zero
promuovendo prodotti locali,
dando così la possibilità,
a produttori di Pontinia,
di vendere i propri prodotti
direttamente al
consumatore. L’idea della
piscina, invece, è nata
da ll ’esigenza di creare
un’alternativa valida alle
strutture presenti a Latina.
In questo caso il progetto
dovrebbe essere fattibile
tramite un project financing,
cioè un finanziamento
il cui ristoro sarà garantito
dai flussi di cassa previsti
dalla gestione della
piscina stessa. Dalle idee ai
cantieri passeranno ancora
anni ma almeno il colpo
della partenza è stato dato.
Riccardo A. Colabattista http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5dc0befcd/pag27sabaudia.pdf
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