venerdì 27 luglio 2012

Pontinia i Gricilli in festa, l'erosione e la speculazione del suolo agricolo, allarme di Ramati

Pontinia, l’iniziativa per promuovere il sito Gricilli, due giorni di festa Un’immagine del lago dei Gricilli http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5dc0bedcd/pag27sabaudia.pdf DOMANI e dopodomani nella zona dei Gricilli andrà in scena una due giorni di eventi atti a rivalutare una zona a vocazione turistica sul confine tra il comune di Pontinia e quello di Sezze. La manifestazione «Gricilli in festa» prevede diversi incontri tra storia, natura e gastronomia. «Questo weekend di eventi - afferma Emanuela Proia, organizzatrice e promotrice dell’Oasi di San Valentino - punta a dare visibilità alle bellezze naturali dei laghi dei Gricilli. Oltre al benessere delle acque le varie attività previste per sabato e domenica puntano sull’aspetto culturale del nostro territorio tramite mostre fotografiche, incontri con esperti del settore e visite guidate». Infatti sono previsti anche gite a cavallo, spettacoli dei falchi rapaci e dimostrazioni dei cani. In attesa dei lavori finanziati dal progetto GAL Terre Pontine, voluti fortemente dal comune di Pontinia, che rivaluterà l’intera zona dei Gricilli, ci pensano i privati ad organizzare eventi atti a dare visibilità ad una zona con enormi potenzialità turistiche e culturali. R.A.C. Pontinia, il fenomeno rischia di sottrarre spazi alle aziende agricole. Le c o n t ro m i s u re Il cemento divora i campi L’assessore Ramati: necessario tenere la guardia alta contro la speculazione L’assessore Maurizio Ramati interviene sulla progressiva erosione di aree coltivabili da parte dell’edilizia Un fenomeno sentito in provincia L’ANALISI NEPPURE Pontinia, definito comune prettamente agricolo sin dalla fondazione, sfugge all'assalto del cemento che dal centro urbano tende ad estendersi, come una piovra, sulle zone agricole. Ne abbiamo parlato con l'assessore comunale all'Agricoltura Maurizio Ramati, che è espressione della Coldiretti, l'associazione agricola da ovviamente, e non da oggi, contraria alla cementazione selvaggia delle campagne. Ramati ha tratto spunto dalle recenti dichiarazione del Ministro alle Politriche Agricole Mario Catania il quale denunciava che all'Italia mancano 49 milioni di ettari di terreno per coprire i consumi della popolazione in termini di cibo. Ad oggi, hasottolineato il Ministro, i comuni italiani hanno rilasciato permessi a costruire per complessivi 3,8 miliardi di metri cubi. Il fenomeno riguarda in particolare le regioni del Nord, ma anche il Lazio non scherza nonostante il Piano casa abbia cercato di mettere un limite all'abusivismo incontrollato riscontrabile specie intorno alle grandi città, come Roma e Latina. Mediamente ogni giorno in Italia vanno persi 100 ettari di terreno per cui siamo passati da un totale di aree coltivate di 18 milioni di ettari a meno di 13 milioni. Un tema che trova particolarmente sensibile l’assesso - re Ramati: «Come amministratori comunali - ha dichiarato -dobbiamo essere particolarmente attenti alla continua sottrazione di aree coltivabili all’agricoltura, in modo particolare quando questo fenomeno è accelerato dalla speculazione edilizia. E’ un fenomeno da cui l’agro pontino non è immune, che dobbiamo affrontare e contrastare per evitare speculazioni sempre possibili a danno dell’agricoltura, come purtroppo è accaduto in altri Comuni del territorio pontino ». Antonella Subiaco

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