Venerdì 05 Agosto 2011|Edizione: LATINA|Pagina 40 Il Messaggero
di EBE PIERINI
Via libera da parte dell’Ente Parco Nazionale del Circeo al transito, in via sperimentale, fino al prossimo 30 settembre, sul lago di Paola di 50 imbarcazioni che potranno spostarsi dalle residenze dei proprietari fino al mare. Con la deliberazione del 27 luglio, pubblicata ieri, l’Ente ha rilasciato il nulla osta con alcune prescrizioni alla richiesta avanzata del Comune di Sabaudia. I proprietari delle imbarcazioni, che dovranno avere motore elettrico, dovranno attestare la legittimità del pontile che verrà utilizzato per partenza e arrivo. Ai pontili non potranno attraccare solo le barche che possono sostare appoggiate all’approdo per il lato lungo del natante. I luoghi non potranno essere modificati. Sebbene il Comune di Sabaudia avesse ipotizzato di autorizzare imbarcazioni sino a 12 tonnellate di stazza lorda il Parco ha ritenuto che si tratti di dimensioni troppo grandi. La velocità di transito consentita non potrà superare i 3 nodi orari. Il Comune chiedeva che venissero autorizzati 5 taxi. Il Parco ha acconsentito che siano 3, i punti di approdo dei quali, ovviamente finalizzati ad una fruizione pubblica, dovranno essere stabiliti dall’amministrazione comunale. Rimane il divieto generalizzato di navigazione ma si fanno spazio le deroghe previste dal regolamento dei laghi costieri. La sperimentazione scadrà il prossimo 30 settembre e sarà effettuata una valutazione d’incidenza sul numero definitivo di natanti autorizzabile. Il regolamento prevede che a proporlo sia il Comune. Il Parco rilascerà poi un nuovo nulla osta. Le persone autorizzate nell’ambito della sperimentazione dovranno compilare un questionario per fornire una valutazione complessiva. «Il lago di Paola non sarà mai un posto dove poter scorazzare a motore con motoscafi e gommoni, bensì un posto dedicato ad attività sostenibili come la pesca e lo sport, ed un posto dove con regole precise è possibile una fruizione pubblica – ha commentato il presidente dell’Ente Parco, Gaetano Benedetto - L’obbligo dei motori elettrici, il limite di velocità, la dimensione dei natanti ed il numero limitato di questi, l’attenzione per i pontili, costituiscono i presupposti di una gestione rigorosa che verrà costantemente monitorata ed alla fine valutata in modo trasparente. Il tutto nel pieno rispetto della normativa vigente oltre che degli interessi legittimi dei privati». Intanto il regolamento dei laghi costieri è stato spedito in via definita al Ministero dell’Ambiente che chiederà l’intesa con la Regione Lazio. Si apre una fase di sperimentazione di due mesi che richiederà un attento monitoraggio del rispetto delle direttive per evitare abusi e interpretazioni troppo elastiche delle stesse.
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