I VERDI CONTRO IL PIANO CASA DELLA POLVERINI PDF | Stampa |
La Regione chiama la polizia e li fa identificare.
Si erano recati davanti alla sede della Regione Lazio per partecipare alla conferenza stampa sul Piano Casa, portando con sé dei blocchi di cemento come simbolo di una legge che vuole cementificare parchi e zone protette per fare un regalo alle lobby del cemento romane. Alcuni sostenitori dei Verdi, guidati dal presidente nazionale Angelo Bonelli, stamani sono stati bloccati e identificati dalla polizia, chiamata dall'assessore Cangemi. Addirittura quindici i poliziotti e tre le volanti chiamate a intervenire per bloccare quella che è stata chiamata una "manifestazione non autorizzata" di cinque persone. Al gruppo è stato quindi impedito di entrare alla conferenza, nemmeno fossero dei delinquenti o facinorosi.
«La giunta è intollerante nei confronti del dissenso», ha commentato Bonelli davanti ai cronisti, annunciando l'intenzione di recarsi in Consiglio Regionale per sollevare il problema. «Mi indigna che si usi la polizia di Stato per noi, cinque 'noti criminali' di cui io sono il capobanda – ha aggiunto il leader ecologista - Questi qui con me sono i manovali di questa 'banda della Magliana'»'. E poi l'ennesimo affondo contro il Piano Casa: «con la scusa dell'emergenza abitativa hanno fatto fare affari all'alta finanza e ai costruttori di Roma», sottolinea il leader ecologista.
Il piano Casa permetterà di costruire nei parchi e nelle aree vincolate: si tratta di una vera e propria legge "ammazza territorio", che il presidente dei Verdi definisce senza mezzi termini «un'indecenza» e incalza: «chiedo alla Polverini: cosa c'entra il piano casa con la costruzione dei porti da un milione di metri cubi nelle zone a tutela integrale'? Vogliono realizzare un porto sul fiume Marta che ha gia' esondato tre volte causando inondazioni». E ancora «cosa c'entra il piano casa con i 5.000 faggi secolari che saranno abbattuti sul Terminillo per realizzare impianti di sci'? E' un'operazione da 50 milioni di metri cubi che usa l'alibi della casa per la povera gente per far fare affari», conclude Bonelli.
Per contrastare questa vergogna i Verdi annunciano una grande mobilitazione. Siamo convinti che questa sia una legge illegittima: sia Galan sia Prestigiacomo non potranno che impugnarla. E se la Polverini insiste tanto nel difenderla allora non potrà fare altro che dimettersi davanti all'inevitabile bocciatura della Consulta per palese incostituzionalità.
http://www.verdi.it/politica/30279-i-verdi-contro-il-piano-casa-della-polverini.html
venerdì 5 agosto 2011
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