INIZIATIVE
Uniti per salvare le foreste
E' la Giornata mondiale dell'ambiente
E' l'India la protagonista dell'edizione 2011 dell'iniziativa proclamata dall'Agenzia Onu per l'Ambiente. Fra cambiamenti climatici, deforestazione,intensificazione massiccia dell'agricoltura e inquinamento, le sfide del Paese asiatico che per la prima volta, dall'inizio delle celebrazioni, ospita gli eventi. Iniziative anche in Italia
Le foreste protagoniste
dell'edizione 2011
della Giornata per l'ambiente
ROMA - E' l'India la protagonista nell'edizione 2011 della Giornata mondiale dell'ambiente 1 proclamata per oggi dall'Unep, l'Agenzia Onu per l'Ambiente, e dedicata in particolare alla salvaguardia delle foreste. Per la prima volta dall'inizio delle celebrazioni, nel 1972, è infatti il paese asiatico e in particolare le sue due principali città, Bombay e New Dehli, ad ospitare eventi centrati sul tema. NUmerose le iniziative anche in Italia, organizzate nelle piccole e grandi città.
Le sfide dell'India. Urbanizzazione incontrollata, industrializzazione, intensificazione massiccia dell'agricoltura: sono queste le principali sfide legate alla crescita della popolazione in India, ormai a quota 1,2 miliardi di abitanti. I problemi sono cambiamenti climatici, deforestazione, inquinamento, perdita delle risorse idriche e commercio di fauna selvatica. Con la continua crescita dell'economia, ora il governo è a caccia di soluzioni per affrontarli. "Non c'è nessun paese nel mondo - afferma Jairam Ramesh, ministro per l'Ambiente e le foreste - che sia così vulnerabile ai cambiamenti climatici, su tanti fronti, come lo è l'India. Questo rende necessario per noi di avere valutazioni scientifiche sull'impatto dei cambiamenti climatici".
Occhio alla tigre. Nella Giornata mondiale dell'Ambiente finirà poi sotto i riflettori un'animale indiano, la tigre del Bengala. Specie sempre più minacciata (la sua popolazione è crollata del 60% negli ultimi dieci anni) è anche uno dei simboli dell'India, richiede grandi quantità di spazio (fra i 60 e i 100 km quadrati), richiesta complicata dal fenomeno della deforestazione. E' minacciata del bracconaggio illegale, che la caccia per la sua pelle e ad uso 'medicinale'.
Salviamo le foreste. L'edizione 2011 della Giornata è dedicata alle foreste. Il Wwf ricorda che in 10 anni si sono persi 5,4 milioni di ettari l'anno, in 30 Paesi, di foreste tropicali, e richiama l'attenzione su quelli che sono considerati ambienti ancora 'in bilico', come il Congo, dove due giorni fa si è chiuso il Summit sulle foreste tropicali, cui hanno partecipato rappresentanti di circa 30 Paesi e altri Stati, tra cui l'Italia, come partner per lo sviluppo. Il summit, spiega il Wwf, ha dato uno slancio alla tutela degli ambienti forestali tropicali con la dichiarazione congiunta tra i paesi partecipanti, "un passo incoraggiante verso un accordo di cooperazione vero e proprio che potrebbe essere sottoscritto al prossimo incontro 'Rio + 20' che si terrà in Brasile nel 2012".
I rischi della deforestazione. Obiettivo del summit di Brazzaville era infatti quello di favorire una cooperazione nella prospettiva della gestione sostenibile degli ecosistemi forestali nei bacini dell'Amazzonia, del Congo e del Borneo Mekong. Solo queste aree, infatti, racchiudono l'80% delle foreste tropicali ed ospitano due terzi della biodiversità terrestre, fornendo al contempo sostentamento ad oltre un miliardo di persone. Il Wwf ricorda che la distruzione di foreste a causa del taglio e o della loro trasformazione in terreni agricoli provoca il rilascio di enormi quantità di CO2 e altri gas serra nell'atmosfera: "La deforestazione è responsabile globalmente del 15% di tutte le emissioni di gas serra, perderle significa sottrarre uno dei più grandi 'serbatoi' di CO2. Se non si interviene subito la perdita globale di foreste - conclude l'associazione - sarà pari a oltre 230 milioni di ettari (più della superficie della Groenlandia), che potrebbero scomparire entro il 2050".
(05 giugno 2011)http://www.repubblica.it/ambiente/2011/06/05/news/giornata_ambiente-17231985/?ref=HREC2-8
lunedì 6 giugno 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento