AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI PONTINIA (LT)
oggetto: poste, chi dobbiamo ringraziare?
Ho letto sui quotidiani la protesta per la situazione dell'ufficio postale, definito, negli articoli, “il peggior servizio pubblico”. Più volte ho segnalato alcuni aspetti non sempre congruenti e comprensibili. Per esempio fino a qualche mese fa molti cittadini potevano effettuare i pagamenti su conto corrente postale a favore del Comune di Pontinia online, quindi senza gravare le altre persone già in coda che non avevano possibilità. Questo tipo di pagamento consentiva, a chi non ha il conto online, di effettuare gli stessi pagamenti anche presso gli uffici postali privati. Il tutto con risparmio di tempo. Da qualche mese questa operazione è impedita. La risposta è stata “lo ha stabilito il Comune di Pontinia”. Nell'epoca della rete, di internet, dell'evoluzione tecnologica, secondo le indicazioni per lo snellimento delle pratiche pubbliche (che significa più efficienza e trasparenza, meno perdite di tempo per cittadini e impiegati, con risparmio anche economico per cittadini e amministrazione pubblica) questo ritorno all'antico è incomprensibile. Oltre che contribuire ad aggravare quei disagi lamentati negli articoli di stampa. Prima il pagamento dei bollettini per l'abbonamento del parcheggio sul lungomare, così come la luce votiva del cimitero si poteva effettuare online, con un click senza stress, né perdite di tempo. Adesso non più. Grazie al “Comune di Pontinia”. Ecco non le chiedo di tornare al risparmio di tempo, di evitare le code, di rendere efficiente questo aspetto dell'amministrazione, ma solo di sapere chi dobbiamo ringraziare per questo arretramento tecnologico. Saluti. Giorgio Libralato
giovedì 23 giugno 2011
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2 commenti:
Liberi e Forti,
anni fà, facevamo scrivere sui giornali che il servizio uma assegnazione carburante ,era per merito dei funzionari il piu' efficante della Regione Lazio.
L'assegnazione era in diretta, si entrava e si usciva con la pratica effettuata.
Oggi, hanno dato il potere di firma della pratica al capo settore, e questo comporta che l'utente deve ritornare per poter avere l'assegnazione, praticamente per migliorare si è peggiorato.
Per il pagamento del costo della pratica, non viene eseguito al funzionario, non viene nemmeno eseguito all'ufficio tributi, vengono mandati gli utenti all'ufficio postale,per pagare una tassa che deve ritornare al comune. Il comune per inefficenza manda tutti i suoi utenti all'ufficio postale che sono circa 1000 utenti. Praticamente tramite l'inutile manda a spendere 1,50 in piu' di tassa postale, e contribuendo a fare la fila.
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grazie dell'informazione
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