Sui giornali di oggi le motivazioni della Confcommercio per il Megastore di Mesa.
Di fatto nell'articolo del 16 giugno su Latina Oggi, 2 esponenti della maggioranza pontinia confermano le mie perplessità sull'intervento della rotatoria di Mesa sull'Appia, progettata solo per la necessità del centro commerciale di 40/50 mila mq. Come scrive l'Anas in una nota del 28/10/2010 (U.O. Amministrativa Service e Patrimonio – pratica RM 21684, prot. CRM-37528-P del 28/12/2010 indirizzata al Comune di Pontinia, avente per oggetto “realizzazione di una rotatoria sulla SS 7 via Appia al KM 86+330 – comune di Pontinia (LT) loc. Mesa) che nessuno ha smentito, sono a carico del comune di Pontinia: la richiesta e le relative spese per tutte le autorizzazioni (compresi progetti e relativi oneri); la realizzazione dell'intervento, compresa la segnaletica stradale; la realizzazione di tutte le opere di modifica idraulica; la manutenzione delle opere; l'osservanza di tutti gli obblighi di legge per qualsiasi opera; la responsabilità per le opere è in capo al comune; pagare eventuali danni alle opere di proprietà dell'Anas; effettuare il pagamento del deposito cauzionale di € 250.000,00. Difatti i 2 esponenti citano una delibera del 2008 (quindi precedente a quella dell'Anas citata) nella quale il comune manifesta la volontà di far pagare le spese alla ditta proponente. Ma deve essere ancora stipulata la convenzione. Però sappiamo che si può trasferire l'impegno economico alla realizzazione. Ma che quello per la manutenzione (vita natural durante) rimane a carico del comune. Così come tutte le responsabilità di legge non si possono certo trasferire. Quelle rimangono a carico del comune. Quindi dei cittadini. Ritengo sia opportuno un confronto pubblico per non ripetere anche per questo progetti gli errori della cessione delle reti ad acqualatina, della rotatoria della Migliara 48, della turbogas, delle biomasse, dell'impianto di compostaggio o addirittura del dissesto. Come si diceva una volta quando non c'è il guadagno la perdita è certa. Giorgio Libralato
IN attesa della convenzione finale e ufficiale tra il Comune di Pontinia e la società proponente il progetto del Mega Store, la Reckitt Benckiser Italia s.p.a, l’Amministrazione Comunale, con il vice sindaco Pedretti e il consigliere Medici, hanno voluto far emergere la chiara volontà di non assumersi gli oneri delle spese relative alla rotonda da fare sull’Appia all’altezza dell’ex Mira Lanza. Una volontà chiaramente manifestata in una delibera datata 5 dicembre 2008 in cui si legge: «Il proponente l’iniziativa di riconversione dovrà altresì obbligarsi a realizzare le opere di urbanizzazione necessarie a proprie cure e spese». Oltre a ciò il Comune ha in mano un atto d’impegno ratificato dalla società proponente. Adesso, per ufficializzare la responsabilità economica dei lavori bisognerà aspettare solamente che si stipuli la convenzione finale. In attesa che ciò avvenga il Comune di Pontinia si è comunque tutelato mostrando chiaramente la volontà di non prendersi a carico gli oneri di spesa relativi ad interventi rivolti esclusivamente verso il privato. R.A.C
sabato 18 giugno 2011
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