lunedì 21 gennaio 2008
seconda crisi governo Prodi
Dopo la crisi di un anno fa del governo Prodi con il voto sugli interventi armati all'estero, il duo Dalema - Rutelli con il terzo alleato Casini ne ha servito un altro su un piatto d'argento per mercoledi. Il bersaglio è noto è Pecoraro. Altrettanto noti gli obiettivi, oltre a far fuori Prodi (l'unico che può accettare nel governo la sinistra), bisogna far fuori comunisti, radicali e verdi. Quindi provocazione e rissa continua dentro e fuori governo e maggioranza. Gli interessi per incenerire, per lucrare sull'acqua e sulla salute pubblica, sulle grandi opere e su qualsiasi progetto da finanziare sono troppo forti e trasversali. Dini e Mastella sono contro per l'ennesima volta, così come Di Pietro (anche se su questo argomento ancora non si è espresso nell'intenzione di voto), Rutelli è imperterrito. Paradossalmente solo la destra può aiutare Prodi. Occorre vedere condizioni e prospettive. Il tutto, ancora una volta, sull'interesse.
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