31 Gennaio 2008 Lidano Grassucci (Anche su Il Territorio)
http://www.parvapolis.it/page.php?id=37203
Acqua zolfa e giornalismo ignorante
Ci sono fregnacce gigantesche che nessuno mai mette in dubbio...
Discarica ai Gricilli, pericolo di inquinamento per la verdura che arriva a Roma. È il contenuto di un articolo uscito lunedì scorso su Repubblica, edizione della Capitale. Qualche giorno fa Salvatore De Monaco denunciava che Sky “dimenticava” Latina nel meteo delle località marinare, perché quelli di Murdoch pensano che stia in montagna. Perché l’ignoranza romana è grassa. Ai Gricilli ci sono i laghetti di acqua sulfurea, le discariche che insistono in zona, eventualmente, inquinerebbero laghi sulfurei la cui acqua va benissimo per curare l’acne giovanile, ma che è inutilizzabile per irrigare le verdure. Si tratta di una “fregnaccia” gigantesca, se un agricoltore, preso dalla follia, irrigasse l’insalata con l’acqua zolfa al mercato non porterebbe proprio nulla. Ma il giornalista romano che conosce l’insalata già imbustata e pensa che sia nata già bella pulita e tagliata, fa lo scoop. La cosa singolare è che la fregnaccia, diventa vera e i consumatori non acquistano più la verdura dell’Agro Pontino. Nessuno nutre la possibilità di un dubbio, non è cosa data. Ormai nell’informazione non esiste alcun filtro, tutto viene preso per oro colato. Puoi dire o scrivere tutto, tanto nessuno si pone la domanda: “Ma che c… va dicendo?” Ho letto qualche tempo fa sul Corriere della Sera, era estate, che la giornata precedente era stata la più calda degli ultimi 2.500 anni. E nei bar tutti riproponevano l’assunto, quando ho dubitato dicendo: “Ma con quale termometro l’hanno misurata gli assiro babilonesi? Con che scala? In quale luogo di questa terra?”. Tutti mi hanno guardato con stupore, lo strano ero io che avevo dubitato. Sono figlio orgoglioso della nobiltà della zappa, sono contadino, mi facevo il bagno ai Gricilli, vorrei che qualcuno mi presentasse quel contadino che irriga i suoi campi con l’acqua zolfa.
PS: i Gricilli sono uno dei posti più belli della provincia pontina, la difesa di questa area deve essere una priorità per la nostra comunità. Perdono il giornalista ignorante, poverino è roma
giovedì 31 gennaio 2008
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